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Brugherio: smantellata l’edicola di piazza Roma

11 gennaio 2024 | 18:13
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Brugherio: smantellata l’edicola di piazza Roma

Prima delle feste natalizie, annunciata anche la chiusura dell’attività di via Sauro. La città in linea con il declino a livello regionale. Controcorrente Arcore, con un chiosco “Sbabam”.

Addio all’edicola della centralissima Piazza Roma a Brugherio, smantellata oggi, 11 gennaio 2024, a pochi giorni dalla chiusura di un’altra attività dello stesso tipo in città. Due edicole serrate in meno di un mese, a conferma dei dati diffusi di recente sull’inesorabile declino dei rivenditori di giornali e riviste. I dati parlano chiaro:  in 4 anni, dal 2019 al 2023, in Provincia di Monza e Brianza sono sparite 33 edicole, una perdita secca che sfiora il 18%, e a Monza città ne sono rimaste solo 16. L’elaborazione, realizzata da Unioncamere-InfoCamere sui dati del registro delle imprese, mostra che, in pratica, in Lombardia solo Sondrio, grazie all’apertura di una nuova edicola nel quadriennio, vede crescere questa tipologia di impresa: la cittadina alpina può contare su 41 edicole con una percentuale positiva del 2,5%.

A Brugherio lo smantellamento del chiosco di piazza Roma, sede della chiesa parrocchiale e dei giardini comunali di Villa Fiorita, costituisce un passaggio storico. L’attività aveva cambiato di gestione nel 2020 e aveva sopportato anche il ridimensionamento imposto dal Piano del Centro. Il progetto urbanistico di riqualificazione del centro storico, piazza compresa, targato Marco Troiano, aveva comportato lo spostamento dell’edicola dalla sua sede più centrale, proprio sull’ingresso dei giardini, all’angolo sotto la scala dell’ala nuova del municipio. Il trasloco, pur di poche decine di metri, aveva costretto a una riduzione delle dimensioni. Malgrado ciò, l’attività è sopravvissuta ancora qualche anno.

CHIUSURA ANCHE PER L’EDICOLA DI VIA SAURO

A ridosso della fine dell’anno era stata l’edicola di via Sauro a Brugherio ad annunciare la chiusura. Il titolare, Antonio Mugavero, 66 anni, ha aperto la saracinesca alle 6 del mattino per 27 anni e, arrivato al momento di ritirarsi, ha faticato a trovare qualcuno disposto a ritirare l’attività, pare anche per via degli orari restrittivi di un’edicola.

“La riduzione delle rivendite non è solo un danno per quanti continuano a preferire aggiornarsi sulla carta stampata piuttosto che su strumenti digitali – hanno scritto di recente gli esperti di Unioncamere nello studio effettuato sul settore -, è anche un peccato sotto il profilo della crescita della componente femminile e giovanile nell’impresa”. Considerando le quasi 12 mila imprese registrate a fine settembre, infatti, 4.450 risultano essere femminili e 701 giovanili.

ARCORE: IN VIA GOLGI L’ESEMPIO DEL MARCHIO SBABAM

Nel tentativo si adeguarsi ai cambiamenti della domanda, da un decennio molte edicole hanno revisionato il loro prodotto, puntando molto su piccoli giocattoli, gadget e prodotti per i bambini. Un ritocco che, per esempio ad Arcore, in via Golgi, ha avuto i toni della rivoluzione. La storica edicola, sul territorio da decenni, era stata chiusa dall’ultimo gestore in pieno Covid, un duro colpo per i clienti, tanto più in un frangente del genere. Qualche mese fa ha riaperto i battenti sotto il marchio Sbabam, specializzato appunto in piccoli giochi. Oggi ha anche una macchinetta per il caffè espresso tra riviste, giornali e giocattoli.