Calcio Monza, tempo di calciomercato: in attesa del bomber, ecco le prime operazioni

I biancorossi hanno ufficializzato la prima operazione in uscita. Si cercano un attaccante e un esterno, ma il primo nuovo arrivo è, a sorpresa, un trequartista.
Sfoltire la rosa, cercare una prima punta e un esterno. Gli obiettivi del Calcio Monza per questa sessione di calciomercato invernale sono ben definiti: l’allenatore biancorosso Raffaele Palladino aveva preannunciato la cessione di qualche calciatore fin qui poco impiegato, ma non si era sbilanciato nell’indicare in quali ruoli puntellare la rosa a sua disposizione.
Ecco allora le principali trattative in corso dopo una settimana di calciomercato…
CHI PARTE
Il primo atleta a lasciare Monzello è Franco Carboni. Il duttile esterno argentino classe 2003 era arrivato in biancorosso dall’Inter lo scorso gennaio, con la formula del prestito secco per 18 mesi Dopo qualche buono spezzone nella stagione scorsa, ci si aspettava una sua affermazione in questo torneo, ma così non è stato: considerando lo scarsissimo impiego (una presenza in Coppa Italia, nessuna apparizione in Serie A), Inter e Monza hanno concordato l’interruzione del prestito e il trasferimento dell’ormai ex numero 11 in Serie B, alla Ternana, come comunicato dalla società di Via Ragazzi del ’99.
I prossimi movimenti in uscita potrebbero riguardare i difensori Bettella – infortunatosi in precampionato e mai impiegato anche una volta ristabilitosi – e Cittadini, arrivato in Brianza con la formula del prestito dall’Atalanta ma impiegato solo per uno spezzone nella partita contro il Napoli.
FAME DI GOL
Che il Monzafatichi a concretizzare la mole di gioco creata è del tutto evidente: quello biancorosso è il quint’ultimo attacco della Serie A, con 6 sole reti siglate tra Colombo (3 in 17 presenze), Maric (1 in 230’ di gioco) e l’adattato Dany Mota (2 gol – seppur pesantissimi – in 18 apparizioni).
Secondo alcuni esperti di calciomercato, Adriano Galliani avrebbe cercato di inserirsi nella corsa a Moise Kean, attaccante in uscita dalla Juventus. L’attaccante italiano classe 2000 – ex di Everton e PSG, con all’attivo anche diverse presenze in Nazionale – ha sempre meno spazio in bianconero, chiuso dalla concorrenza di Vlahovic, Chiesa, Milik e dall’esplosione di Yildiz. Alla sua posizione si sarebbero interessate anche Fiorentina e Bologna, oltre appunto ai brianzoli: per tutte le squadre l’unica formula sostenibile sarebbe quella del prestito, considerando l’elevato stipendio che Kean percepisce a Torino.
Secondo la redazione di Sky Sport, lo stesso Kean avrebbe rifiutato la corte di Adriano Galliani poche ore fa, prendendosi qualche tempo di riflessione in chiave mercato. L’impressione è che l’affare non andrà in porto, se non negli ultimissimi momenti di questa sessione invernale.
FIGLIO D’ARTE
Con una mossa a sorpresa i biancorossi si sono assicurati le prestazioni di Daniel Maldini. Secondogenito dell’ex capitano del Milan Paolo Maldini, e nipote di Cesare, anch’egli storico capitano rossonero, Daniel è cresciuto a Milanello esordendo in prima squadra nel 2019. Centrocampista duttile con spiccate doti offensive, Daniel Maldini ha iniziato la stagione nell’Empoli, senza però riuscire a ritagliarsi un ruolo da protagonista. Il suo trasferimento in Brianza avviene con la formula del prestito: per Raffaele Palladino un elemento in più da considerare nella già folta batteria di trequartisti. Per la giornata di oggi, mercoledì 10 gennaio, si attende l’ufficializzazione del trasferimento.
L’arrivo di Maldini sembra escludere quello di Nemanja Radonjic dal Torino: il ventisettenne serbo, trequartista tanto talentuoso quanto indomabile dal punto di vista caratteriale, è ormai fuori dal progetto granata dopo i continui contrasti con il tecnico Juric. Secondo gli esperti, il Monza avrebbe formulato una prima offerta che però non asseconda i desiderata del Toro (prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni).