Monza. Non è stato sicuramente il miglior Monza. Ma dopo due sconfitte consecutive con otto reti subite ed una sola realizzata, questa volta le buone notizie non mancano. Prima di tutto contro il Sassuolo sono arrivati tre punti che allungano le distanze dalla zona salvezza. La porta biancorossa, in cui è tornato Di Gregorio tra i pali, è rimasta inviolata. E, dulcis in fundo, è tornato al gol Andrea Colpani, che si porta a sette marcature in questo campionato.
Palladino, in un secondo tempo in cui il Monza doveva cercare con maggiore insistenza di chiudere il match, ha fatto anche esordire due degli acquisti di questo calcio mercato invernale, Djuric e Zerbin. Le prime impressioni sono positive. E, con il tempo, il tecnico biancorosso potrà contare su una rosa rinforzata che potrebbe togliersi ancora qualche soddisfazione da qui alla fine del campionato.
LA CRONACA
Nella formazione iniziale Palladino sorprende, ma questa volta per le sue scelte conservative. Alla buona notizia del ritorno di Di Gregorio, fresco papà, dopo l’infortunio, si somma una difesa con D’Ambrosio, Pablo Marì e Caldirola e un centrocampo in cui, in assenza dell’infortunato Gagliardini, l’unico insostituibile è Pessina. Per il resto Birindelli e Ciurria tornano sulle fasce e Akpa Akpro è titolare al centro. In attacco nessuno sconvolgimento. Ancora una volta unica punta Dany Mota con Colpani e Valentin Carboni alle sue spalle.
Di fronte il Sassuolo, incerottato e privo del suo fuoriclasse, Berardi, fermo per infortunio, risponde con Pinamonti unica punta. I primi minuti del Monza mostrano la voglia dei biancorossi di imporsi sin dall’inizio. Al contrario di quanto successo troppo spesso fino ad ora, come sottolineato dalle ben dieci reti subite nei primi 15 minuti di gioco.
Colpani appare subito in vena e Birindelli garantisce sulla destra una spinta costante. Il Sassuolo, accompagnato da circa 200 tifosi, non sta a guardare. Thorstvedt è spesso in zona tiro e le accelerazioni di Laurientè mettono in ambasce la difesa biancorossa.
IL VANTAGGIO
Il ritmo non è eccezionale, ma si gioca abbastanza per non annoiarsi. Al 23′ il Monza trova anche il vantaggio. Tacco di Colpani a smarcare Birindelli, cross pennellato per il colpo di testa vincente di Dany Mota. Dopo il controllo del Var, l’arbitro annulla per un millimetrico fuorigioco del numero 19 biancorosso. Il match, comunque, si accende.
Dopo un paio di occasioni del Sassuolo, Di Gregorio risponde presente sul tiro di Laurientè e Thorstvedt colpisce il palo con una sassata dal limite dell’area, il Monza trova la rete che si rivelerà decisiva. Siamo al 31′, Dany Mota lavora bene sulla sinistra, cross per Colpani che controlla in area e riesce a battere Consigli con un diagonale chirurgico!
Trovato il vantaggio, i biancorossi non continuano a spingere sull’acceleratore alla ricerca del raddoppio. Puntano più che altro a gestire, anche perché il Sassuolo non appare in grado di mettere in campo una reazione preoccupante. L’intervallo, quindi, arriva con un risultato che è ancora aperto a qualsiasi possibilità.
LA RIPRESA
Il secondo tempo si apre con i due allenatori, Palladino e Dionisi, che scoprono subito qualche carta. Il primo, in particolare, inserisce Bondo al posto di Akpa Akpro, evidentemente alla ricerca di una maggiore aggressività a centrocampo. Il Sassuolo, invece, aumenta il tasso offensivo nel tentativo di pareggiare.
In ogni caso è il Monza a sfiorare il raddoppio con Valentin Carboni, che fugge via sulla sinistra e, al termine del suo coast to coast, manda sul fondo il suo diagonale! Sembra l’inizio di un secondo tempo divertente e, invece, si giocherà per lunghi tratti sotto ritmo.
Anche perché più o meno all’ora di gioco la partita viene pure interrotta per alcuni minuti. Un tifoso del Sassuolo ha accusato un malore ed ha bisogno di soccorsi immediati. Nulla di grave, per fortuna, a quanto ci è dato sapere.
IL FINALE
Fanno il loro esordio con la maglia del Monza prima Djuric e poi Zerbin, rispettivamente al posto di Valentin Carboni e Colpani. Il primo, pur non arrivando alla conclusione, si mostra utile in un paio di occasioni nel gioco di sponda per far salire la squadra.
Passano i minuti e, a parte qualche cartellino giallo non estratto da Manganiello, che ha arbitrato troppo all’inglese, non succede molto. Anche i tifosi, per rispetto della persona colpita dal malore, seguono il match quasi nel silenzio. Il triplice fischio finale, dopo 10 minuti di recupero, sigla il ritorno ai tre punti del Monza. Che, ora, è atteso dalla trasferta contro l’Udinese, sabato 3 febbraio alle ore 15. Un’altra occasione per mettere punti nel proprio carniere.
Marcatori: 31′ Colpani (M)
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; D’Ambrosio, Pablo Marì, Caldirola (87′ Izzo); Birindelli, Akpa Akpro (46′ Bondo), Pessina (88′ Bettella), Ciurria; Colpani (77′ Zerbin), Valentin Carboni (57′ Djuric); Mota Carvalho. A disp. Lamanna, Sorrentino, Gori, Donati, Colombo, Pedro Pereira, D. Maldini, A. Carboni, Kyriakopoulos. All. Palladino.
SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Pedersen, Ferrari, Tressoldi, Doig (91′ Ceide); Boloca (78′ Lipani), Matheus Henrique; Castillejo (46′ Mulattieri), Thorstvedt (72′ Volpato), Laurientè (46′ Viti); Pinamonti. A disp. Pegolo, Cragno, Missori, Erlic, Racic. All: Dionisi.
Arbitro: Gianluca Manganiello (Pinerolo)
Ammoniti: Akpa Akpro (M), Matheus Henrique (S), Pedersen (S), Tressoldi (S)
Note: Tempo sereno, temperatura fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 9.882 (182 ospiti), 165.409, 80 euro di incasso.
Recupero: 2′ pt, 9′ st
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