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Carnevale 2024 in Lombardia: i 5 eventi da non perdere. Sfilate, maschere e tradizioni

23 gennaio 2024 | 13:26
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Carnevale 2024 in Lombardia: i 5 eventi da non perdere. Sfilate, maschere e tradizioni

C’è chi spodesta il sindaco, chi fa i falò e chi fa il pieno di allegria con i clown. La nostra redazione ha selezionato le feste più caratteristiche della nostra Regione per il mese di febbraio!

Febbraio è il mese del carnevale: una delle feste più colorate dell’anno, amata soprattutto dai piccini. Vi abbiamo presentato il programma completo del Carnevale di Cantù, giunto alla sua 98°edizione, un appuntamento atteso anche da molti brianzoli che amano ammirare i carri allegorici più grandi della Lombardia. Ma fuori Monza ci sono altre feste e sfilate che vale la pena vedere: dove vedere le sfilate e i carri allegorici più belli del Carnevale 2024 in Lombardia? Ecco programmi e date degli appuntamenti di carnevale in Lombardia da non perdere!

CARNEVALE 2024 IN LOMBARDIA: LE 5 FESTE CHE NON TI PUOI PERDERE!

carnevale freeweb

1- MILANO DAL 14 AL 17 FEBBRAIO

Carnevale Ambrosiano a Milano, c’è il Clown Festival: a Milano si festeggia Carnevale sempre ‘in ritardo’ rispetto al resto d’Italia. Questo perché la città meneghina segue il rito ambrosiano dove la Quaresima inizia la domenica successiva al Mercoledì delle Ceneri. Qui, le famose maschere Meneghino e Cecca animeranno le strade della città e si potranno gustare i dolci tipici della tradizione: chiacchere e tortelli. Ma c’è un appuntamento da non perdere: il Clown Festival, dal 14 al 17 febbraio 2024, la città si colora di un arcobaleno di eventi per 4 giorni non-stop, per far divertire grandi e piccini. Oltre 120 eventi tra circo-teatro, spettacoli e performance in tante piazze e strade delle città, con i migliori artisti di nuovo circo e teatro di strada del mondo, con l’intento di offrire il meglio degli spettacoli internazionali.

2-BAGOLINO DALL’11 AL 13 FEBBRAIO

Carnevale di Bagolino,  viaggio nel tempo di oltre 500 anni: A bagolino, piccolo borgo sito nelle montagne bresciane della Valle Sabbia, si svolge ogni anno un carnevale tra i più antichi e importanti del Nord Italia, con musiche, balli e costumi tramandati dal XVI secolo. Protagonisti i Balarì (ballerini e suonatori) e Maschér (maschere). Ballerini e suonatori girano il paese fermandosi davanti alle case di parenti, amici e fidanzate per eseguire le danze. I paesani offrono da bere o danno al banditore un’offerta che servirà per pagare la cena comune alla fine del carnevale.

3-SCHIGNANO DAL 4 AL 13 FEBBRAIO

Carnevale di Schignano, il più antico d’Italia.Domenica 4 febbraio va in scena la “prima” della sfilata, solitamente dedicata ai più piccoli. Sabato 10 febbraio il Carnevale di Schignano fa le prove generali e strizza l’occhio a turisti, curiosi, appassionati di fotografia. Il corteo che solitamente scatta alle ore 14 dalla piazza principale di San Giovanni è l’antipasto della grande festa del martedì grasso, dove i festeggiamenti si prolungano per tutto il pomeriggio. La grande sfilata finale, cui seguirà il rogo notturno del Carlisepp, scatterà infatti martedì 13 febbraio alle 14 circa. Il via al corteo come sempre dal centro storico di Occagno, poi la sfilata per le vie del centro paese e delle frazioni, il ritorno e una serie di prolungati brindisi a suon di musica della Fugheta che si concluderanno in tarda serata con il rogo del fantoccio del Carnevale, finalmente catturato e portato sulla catasta di legna.

4-BORMIO 11 FEBBRAIO

Carnevale di Bormio, il carnevale dei matti:  un tradizione che risale al XV secolo. I giovani bormiesi, nel giorno di Sant’Antonio Abate, avevano il compito di eleggere il “Podestà dei Matti”, un podestà farlocco che per una settimana si sostituiva al vero podestà. Aveva così in inizio un brevissimo regno all’insegna della frivolezza e del divertimento. Oggi la presa del potere del Podestà dei Matti è ovviamente solo simbolica: si comincia la mattina dell’11 febbraio con lo spodestamento del sindaco, l’incoronazione del Podestà dei Matti e la lettura pubblica delle lamentele dei cittadini. Poi a pranzo segue un’altra grande tradizione: la polenta in piazza!

5- LIVEMMO, IL 4 FEBBRAIO

Carnevale di Livemmo, e le maschere doppie!: protagoniste della giornata le tre maschere principali – la “vècia del val”, l’”omahì dal zerlo”, il “doppio” – che insieme a molti personaggi della vita quotidiana si scateneranno in balli e goliardate tra le piazzette del paese, a suon di zufoli e di fisarmonica. Non mancheranno le rappresentazioni di antichi mestieri e l’esposizione di prodotti realizzati sul territorio.

Il tutto avrà inizio alle 14 con il carnevale dei bambini, a cui seguirà alle 14.30 la sfilata delle maschere tipiche di Livemmo.