Narcotizzati, accusano malori alla guida: arrestata un donna indiziata di due rapine

Cornate d’Adda, spunta l’ombra di una “Mantide bis”: narcotizzati, accusano malori alla guida: arrestata un donna indiziata di due rapine.
Cornate d’Adda, spunta l’ombra di una “Mantide bis”: narcotizzati, accusano malori alla guida: arrestata un donna indiziata di due rapine. Incredibile quanto accaduto lo scorso 26 gennaio nel comune brianzolo, quando i Carabinieri hanno proceduto d’iniziativa al fermo di polizia giudiziaria di una donna 40enne, di origine cubana, poiché gravemente indiziata di due rapine – una consumata, l’altra tentata. Una trama degna di un thriller. Una storia, da copione hollywoodiano, si è svelata grazie all’operato tempestivo dei militari.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il modus operandi ha visto il coinvolgimento di due uomini ultracinquantenni colti da malore mentre si trovavano al volante. Ma c’è di più dietro questa trama intricata. La vittima, una volta resa incosciente dalla somministrazione di sostanze narcotizzanti diluite nel caffè, diventava preda di un colpo che faceva il paio con la sua temporanea perdita di coscienza. Nel primo dei due casi, il conducente aveva sbattuto contro il muro di cinta di un’abitazione per poi essere derubato della somma di 650 Euro custodita in un marsupio.
Le indagini, caratterizzate da colpi di scena e momenti da vero giallo, hanno portato alla luce un intricato intreccio virtuale. I due uomini avrebbero conosciuto la presunta criminale attraverso incontri online, solo per trovarsi coinvolti in un incubo che andava ben oltre le apparenze.
Gli accertamenti hanno tratto origine dalla denuncia sporta ai Carabinieri dalla prima vittima, e sono stati poi utilmente orientati, grazie all’atteggiamento sospetto percepito dal personale della Polizia Locale e dei Carabinieri intervenuto, su una donna notata sul luogo del malore subito dal secondo malcapitato, il quale aveva ripreso conoscenza solo nelle ore seguenti dopo essere stato elitrasportato in codice rosso presso un ospedale di Milano.
Nel corso delle perquisizioni infine effettuate sulla persona e presso il domicilio della donna, sono stati rinvenuti alcuni bicchieri di carta da caffè ritenuti pertinenti ai reati e alcuni farmaci contenenti benzodiazepine, depressori del sistema nervoso centrale che inducono sensazioni di stordimento e sonno.
L’arrestata, al termine delle formalità di rito, su disposizione del p.m. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Monza, è stata immediatamente condotta presso la Casa circondariale di Milano, in vista dell’udienza di convalida.