Desio, il comune rimuove una siepe e scoppia la polemica

Il taglio della siepe nell’area dell’ex ospedale in via Roggia Traversi ha suscitato il dibattito. Il vicesindaco Villa spiega: “Siamo intervenuti per motivi di sicurezza perchè l’area retrostante era rifugio per individui poco educati e rispettosi”. Replica Jennifer Moro (Pd): “E’ la politica della sottrazione e dell’incapacità”
Quando una siepe diventa oggetto di discussione. Succede a Desio, dove l’amministrazione comunale ha fatto tagliare la siepe nell’area dell’ex ospedale, vicino al palazzetto Aldo Moro, tra via San Pietro e via Roggia Traversi. A spiegare il motivo della decisione è il vicesindaco e assessore all’ambiente Andrea Villa.

Il vicesindaco: “Siepe rimossa per motivi di sicurezza”
“La siepe è stata rimossa per motivi di sicurezza – afferma Villa – La sua presenza mascherava tutta l’area retrostante, che diventava rifugio per individui che potremmo definire, senza offendere nessuno, poco educati e rispettosi di quel luogo. Che lasciavano in quel luogo di tutto un po’ e che facevano di tutto un pò”.
Nella zona, ha spiegato il vicesindaco, il comune intende installare una nuova illuminazione e delle telecamere. “Probabilmente , ma lo valuteremo più avanti, inseriremo una nuova siepe meno invasiva e più facilmente gestibile della precedente”
Moro (Pd): “E’ la politica della sottrazione, strategia di incapacità”
La discussione si è subito accesa. Alcuni esponenti della minoranza di centrosinistra hanno attaccato la scelta della giunta. “La politica della sottrazione – ha scritto sui social Jennifer Moro consigliera del Pd, ex vicesindaca – Quando non si è in grado di lavorare sulla causa, si lavora sui sintomi. La strategia della sottrazione è la strategia dell’incapacità. I ragazzi si fermano a chiacchierare sulle panchine? Togliamo le panchine. Vicino alle panchine c’è una siepe che ostruisce la visuale? Togliamo la siepe. I giochi sono rotti? Togliamo i giochi. La fontana non funziona più? Togliamo la fontana”.
Villa: “Anche loro avevano sottratto delle siepi”
Parole a cui ha replicato il vicesindaco Villa, pubblicando sul proprio profilo social la foto di un vecchio post del comune che annunciava l’eliminazione di una siepe, quando governava il centrosinistra. “Un post che definisce la sottrazione di diverse siepi, eliminate perché malate o per i famosi motivi di sicurezza, come una semplice razionalizzazione. Hanno tolto siepi che non garantivano la sicurezza stradale o che erano malate. Non garantivano la sicurezza stradale perché non riuscivano a curarle con dovere? Erano malate perché non mantenute con cura? E delle siepi che hanno sottratto loro?Tutto questo astio per una siepe mi sembra un po’ esagerato”.
Il dibattito sui social
Intanto il dibattito sui social continua, tra chi difende la scelta del taglio e chi invece la critica. “La siepe era ormai ingestibile, ora è tutto più ordinato”. “No, meglio prima, perchè eliminare il verde?”. Nella discussione si sono inseriti anche consiglieri comunali e simpatizzanti di uno o dell’altro partito, che prendono posizione pro o contro. “Oltre che di difficile gestione, le siepi oramai dei veri e propri arbusti erano purtroppo divenute il paravento per più di una attività poco civile. Ora la vista è libera e ‘pulita’ e la situazione più sotto controllo” scrive il consigliere Luca Rampi della lista civica di maggioranza Per Desio. “Quando non si sa come gestire un problema, non si lavora sul problema ma si lavora su altri aspetti” gli replica Angelo Paola del Pd, riprendendo la “teoria della sottrazione” di Jennifer Moro. C’è poi chi ironizza. “Io direi di eliminare le strade perché potrebbero camminarci individui sospetti” scrive un cittadino.