Non c’è da gioire, secondo i rappresentanti del Pd desiano, alla notizia dell’apertura di un ambulatorio medico temporaneo per i pazienti rimasti senza medico di base. I problemi restano, dicono gli esponenti dell’opposizione commentando anche le affermazioni del sindaco Simone Gargiulo che ha accolto positivamente la notizia. “Secondo noi il problema non è stato risolto – dichiara Filippo Violante, segretario del Pd di Desio – L’attuale ambulatorio medico temporaneo di via Foscolo a Desio, aperto per circa 15 ore la settimana, dovrebbe sostituire due dei medici andati in pensione e lo fa con metà degli orari dei precedenti ambulatori dedicati. A breve andranno in pensione altri due medici e in teoria si riverseranno sullo stesso ambulatorio altri 3.500/4.000 pazienti.”
“Problemi anche al Pronto soccorso”
“Non solo – aggiunge Paola Buonvicino dirigente del pd desiano ed ex assessore e presidente del distretto sociosanitario Desio-Monza – gli ambulatori temporanei, lo dice la parola stessa, sono soluzioni che non possono durare nel tempo e non garantiscono la stessa continuità nei confronti dei pazienti come il proprio medico di famiglia. A questo si aggiungono le notizie delle code sempre più lunghe al pronto soccorso dell’ospedale di Desio. La Casa di Comunità prevista per Desio è di là da venire e non sappiamo neanche come sarà organizzata e se risolverà qualcuno dei problemi che si stanno presentando.”
“Regione Lombardia trovi le soluzioni”
“Quindi c’è poco da stare tranquilli e fiduciosi sul futuro – riprende Violante – Come gruppo consiliare abbiamo più volte sollecitato il sindaco ad esercitare appieno il suo ruolo di Presidente del Distretto sociosanitario, facendo pressione ad ATS e Regione Lombardia perché ci sia una programmazione e una pianificazione con soluzioni più efficaci e durature”. Il Pd sottolinea che durante la pandemia l’amministrazione Corti targata centrosinistra, attraverso l’assessore Buonvicino, aveva ottenuto di avere uno dei centri vaccinali anti Covid al PalabancoDesio, “a riprova che l’impegno e la collaborazione operativa possono portare anche dei risultati significativi”. “Chiediamo e vorremmo quindi un ruolo attivo e operativo da parte del sindaco e non semplicemente un ruolo passivo di figurante – dichiara il segretario Dem – Come partito non intendiamo far cadere la questione. A Regione Lombardia che si vanta di avere una sanità di eccellenza chiediamo di trovare soluzioni all’altezza dei proclami, perché i veri governanti si vedono di fronte ai problemi da risolvere e non quando tutto va bene”.
“Il telefono dell’ambulatorio è sempre occupato”
Il Pd chiede alla Regione di trovare soluzioni per attirare i giovani medici verso questa specializzazione, come ambulatori poco onerosi, incentivi economici, valorizzazione del ruolo. “Ciò però non esime chi ci governa a livello amministrativo a fare di più e meglio. Continueremo a farci sentire, anche perché, le segnalazioni che ci arrivano sono tutt’altro che confortanti: gente arrabbiata perché non in grado di registrarsi al portale SIOC per vari motivi e, alla richiesta di informazioni nel nuovo ambulatorio temporaneo di via Foscolo, viene liquidata dai dipendenti dicendo che non sanno che fare e di rivolgersi al numero dedicato che però risulta perennemente occupato” conclude Violante.
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