Desio, dopo l’incendio saranno di nuovo murate le finestre della palazzina abbandonata

L’intervento all’ex palazzina Cremonini, rifugio di senzatetto, sarà effettuato a breve, in attesa che l’edificio venga riqualificato dalla società che ha acquistato la vicina torre incompiuta del Ptb. Il vicesindaco Villa: “E’ un’altra pesante eredità da dover gestire”
La palazzina liberty “ex Cremonini” dove è scoppiato un incendio mercoledì sera, in via Lombardia a Desio, fa parte dell’area del Polo Tecnologico, e si trova proprio sotto il grattacielo incompiuto, a poca distanza dalla stazione ferroviaria. Un tempo ospitava gli uffici dell’Autobianchi. Secondo gli accordi, dovrà essere riqualificata dalla società che ha acquistato anche la torre. Per il momento è un edificio abbandonato e fatiscente, rifugio di persone senza fissa dimora. Negli anni, vigili e carabinieri sono intervenuti diverse volte per sgomberare i senzatetto. Tempo fa, al suo interno è stato trovato anche un uomo morto.
Il sopralluogo di sindaco, vicesindaco e comandante della polizia locale
Questa mattina, il sindaco Simone Gargiulo, il vicesindaco Andrea Villa e il comandante della polizia locale Cosimo Tafuro, insieme ai referenti dell’ufficio tecnico, hanno effettuato un sopralluogo. “L’edificio è tutto murato – spiega il vicesindaco e assessore alla sicurezza Andrea Villa – per entrare, è stata praticamente buttata giù la muratura di una finestra al piano rialzato. A breve ci sarà un intervento per murare nuovamente tutte le entrate e nei prossimi giorni verrà fatta una pulizia”.
L’incendio si sarebbe sviluppato da un materasso. I vigili del fuoco, col loro intervento, sono riusciti a domare le fiamme. Nessuno è rimasto ferito.
La nuova proprietà dovrà riqualificare la palazzina
“Con i lavori per completare la torre è prevista anche la riqualificazione della palazzina, che è un’altra eredità pesante da dover gestire – sottolinea il vicesindaco Villa – Ringrazio i vigili del fuoco che sono intervenuti prontamente e anche chi ha dato l’allarme e i carabinieri per la loro attività”.
Secondo la convenzione siglata lo scorso anno con il comune, il gruppo Colombo che ha acquistato all’asta la torre incompiuta del Polo Tecnologico dovrà realizzare alcune nuove opere, a scomputo degli oneri di urbanizzazione, tra cui il restauro della palazzina liberty, conosciuta come ex palazzina Cremonini. L’edificio sarà ad uso pubblico. Intorno, la nuova proprietà dovrà realizzare anche una pista ciclabile e gli attraversamenti perdonali rialzati, un bosco piantumato e parcheggi ad uso pubblico. I lavori per il momento non sono ancora partiti: l’inizio era previsto entro la fine del 2023.