DOPO IL NUBIFRAGIO |
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Desio, operai ancora al lavoro per rimuovere gli alberi caduti a luglio

19 gennaio 2024 | 10:50
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Desio, operai ancora al lavoro per rimuovere gli alberi caduti a luglio

Intervento nel quartiere di San Pietro e Paolo per riparare i danni del nubifragio del 24 luglio. Il vicesindaco e assessore all’ambiente Andrea Villa: “Sono stati colpiti più di mille alberi, ci vuole tempo per ripristinare tutto”. Il Pd attacca: “Città in stallo, in via Adria i cittadini hanno sgomberato rami e foglie da soli”

A Desio, nei giorni scorsi, sono iniziati i lavori per rimuovere gli alberi caduti durante il nubifragio di luglio nella zona di San Pietro e Paolo, in fondo a via De Gasperi.  Nel parchetto pubblico all’angolo con via San Siro e Materno, i tronchi sono rimasti a terra per quasi 6 mesi. Gli operai incaricati dal comune sono intervenuti in settimana per ripulire l’area verde, così come in altre vie del quartiere.  “Perché da luglio ad oggi non siamo ancora riusciti a sistemare tutto? Sono passati diversi mesi, in tanti se lo chiedono. E me lo chiedono” ammette il vicesindaco e assessore all’ambiente Andrea Villa, rispondendo alle critiche per la “lentezza” degli interventi.

Il vicesindaco: “Sono stati colpiti mille alberi, ci vuole tempo per intervenire”

“Il maltempo di luglio ci ha portato via più o meno il dieci per cento  del nostro patrimonio verde. Lo sappiamo grazie ai censimenti che sono stati eseguiti. Prima del 24 luglio, a Desio, erano censiti in totale poco più di 11 mila alberi in aree pubbliche, tra parchi, giardini, filari, aiuole. Il censimento fatto dopo questa data ci ha detto che, solo nelle aree verdi, sono stati colpiti un migliaio di alberi: più di 200  schiantati al suolo o sradicati, oltre 300 da abbattere perché non più sicuri o morti, circa 500 da potare perché danneggiati dal maltempo. Oltre a questi, occorre considerare ancora poco più di cento piante che sono state perse nei giardini delle scuole, i primi luoghi nei quali si è intervenuti, e nei filari stradali. I numeri sono questi: oltre mille alberi colpiti. Per ognuno di questi mille alberi è stato e ci sarà da fare – per quelli che mancano – un intervento specifico,  che nella stragrande maggioranza dei casi non richiede ‘un’oretta e via’, ma parecchie ore di lavoro. Moltiplicato per mille volte. Ecco perché ci vuole così tanto tempo e, come detto negli Stati generali del verde, si stima di terminare per febbraio o marzo. Ormai ci siamo quasi. Non sono cadute ‘quattro piante in croce’, come si ostina a voler dire qualcuno. Magari fosse stato così. Se così fosse stato non staremmo parlando del più grosso disastro mai accaduto, almeno a memoria anche dei nostri anziani e di noi tutti”.

rimozione alberi desio mb

Interventi nei quartieri di San Giovanni Battista e San Pietro e Paolo

Gli interventi realizzati nelle ultime settimane, spiega il vicesindaco, sono stati finanziati con la  variazione di bilancio approvata dal consiglio comunale nel mese di novembre.  “La ditta incaricata ha iniziato il 27 dicembre nella zona di San Giovanni Battista, in particolare nei parchi intitolati a Luca Sala, suor Maria Pulici e in tutta la zona tra le via Pallavicini, Marx, don Milani, Padre Kolbe e dintorni. Sono stati rimossi gli alberi caduti, eseguite le potature e gli abbattimenti delle piante in base alle indicazioni fornite dagli agronomi che hanno analizzato tutta la zona. Da lunedì scorso i lavori si sono spostati nel quartiere di San Pietro e Paolo, dove sono eseguite le stesse operazioni nelle aree verdi di via De Gasperi, Santa Lucia e Santi Siro e Materno.  Al termine di questi interventi più grossi, si continuerà sempre in questi due quartieri con altri lavori, come ad esempio la rimozione delle ceppaie e delle ramaglie restanti. Dopodiché, si procederà nelle altre zone fino a quando sarà sistemata tutta la città”.

via adria alberi caduti desio

Il Pd: “In via Adria parchetto devastato da mesi”

Intanto, in via Adria, nella zona di via Agnesi,  nei giorni scorsi qualche cittadino ha sgomberato di propria iniziativa i rami e le foglie che occupavano un parcheggio. Lo evidenzia il Pd, che ha più volte denunciato le situazioni di stallo in città, a distanza di quasi 6 mesi dal nubifragio.  “Marciapiedi rotti, cancellate rovinate, scuole impraticabili e, ovviamente, piante ed alberi ancora a terra” sottolinea il Partito Democratico. “Dopo Capodanno un residente della via, stanco della inefficacia dell’amministrazione Gargiulo, ha preso pala e carriola e ha sgomberato rami e foglie che occupavano un parcheggio ora tornato libero“, afferma  la consigliera del Pd Marta Sicurello. “Fortunatamente ci sono i cittadini che sopperiscono alle mancanze dell’amministrazione. Il parchetto in fondo alla via Adria è devastato da mesi, senza che nessuno sia venuto a sistemare nulla, nonostante le mille denunce: vista la pericolosità, i bambini non possono giocare e i cani non possono passeggiare. Inoltre, sul marciapiede crescono gli arbusti e i maleducati ne approfittano per aumentare il degrado buttando sacchi di immondizia”.  “Chiediamo al più presto l’intervento concreto dell’amministrazione e speriamo abbia termine l’abbandono delle periferie da parte di questa destra al governo della città”.