Desio, via i profughi dalla palazzina della polizia locale

Il progetto dell’amministrazione comunale prevede la riqualificazione della palazzina di via Partigiani d’Italia e lo spostamento dei migranti, ospitati al piano superiore. Il vicesindaco Andrea Villa spiega: “Noi siamo sempre stati contrari”. Nel 2016 la Lega, che era all’opposizione, organizzò un presidio contro la presenza dei migranti, a cui partecipò anche Matteo Salvini.
Novità in vista per la palazzina della polizia locale di Desio, in via Partigiani d’Italia. Il nuovo anno si apre con un progetto di riqualificazione della struttura, per cui l’amministrazione comunale ha chiesto e ottenuto da Regione Lombardia un contributo di 100 mila euro. L’obiettivo, ha spiegato il vicesindaco e assessore alla sicurezza Andrea Villa, è quello di creare un vero e proprio “Polo della sicurezza”, dato che in quell’area c’è anche la sede della Protezione civile. Dovranno invece trovare un’altra sistemazione i profughi, una decina, che finora sono ospitati in un appartamento al piano superiore della stessa palazzina di via Partigiani d’Italia.
Il vicesindaco Villa: “Due situazioni critiche da risolvere”
“Quando si è insediata questa amministrazione e ho ricevuto le deleghe alla sicurezza – afferma Villa – una delle prime cose che ho voluto fare è stata quella di andare, insieme al sindaco, a visitare il comando. Subito in quell’occasione ci erano state segnalate due situazioni critiche: una riguarda lo stato di salute dell’immobile, che ha necessità di un importante intervento manutentivo, l’altra è la presenza dei migranti nella stessa struttura. Abbiamo preso in carico queste segnalazioni e ci siamo attivati”.
Il contributo di 100 mila euro di Regione Lombardia
Per quanto riguarda la riqualificazione, il comune ha ottenuto il contributo di 100 mila euro dalla Regione: “Questa somma – spiega il vicesindaco – andrà a finanziare i lavori di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza e riqualificazione del piano sotterraneo, dei solai e delle finiture interne. Poi sarà la volta della parte esterna, che necessita di un intervento per la sua riqualificazione”.
Il presidio della Lega nel 2016 con Matteo Salvini
Per quanto riguarda i migranti, invece, l’intenzione del comune è quella di spostarli dalla palazzina di via Partigiani, dove sono ospitati da quasi 8 anni nell’ambito del “Sistema di accoglienza e integrazione“ ( Sai). A disposizione, con ingresso da via Prati, ci sono 10 posti letto. La gestione è affidata al Consorzio Comunità Brianza, in base ad una convenzione siglata con il comune. Il progetto era stato avviato dalla precedente amministrazione di centrosinistra ed era stato fortemente criticato dall’allora opposizione, in primis dalla Lega. Per protestare, nel marzo 2016 era arrivato anche Matteo Salvini, che aveva partecipato ad un presidio organizzato dalla Lega proprio davanti alla sede della polizia locale. Il progetto era stato comunque concretizzato e i migranti vivono ormai da diversi anni nell’appartamento al piano superiore della palazzina della polizia locale.
Il vicesindaco Villa: “Si sono verificati problemi di convivenza”
“La volontà che abbiamo espresso come amministrazione è quella di trovare una sede alternativa e liberare gli spazi che si trovano nell’edificio della polizia locale – afferma Villa – I motivi sono tre: non abbiamo mai condiviso la scelta della precedente amministrazione e all’epoca l’abbiamo contestata con forza; le attività della polizia locale sono di carattere amministrativo, giudiziario e di ordine pubblico, si tratta di attività riservate e delicate, a causa di ciò non è opportuno avere delle presenze di altra natura nella stessa struttura; in più occasioni si sono verificati dei problemi di convivenza. Si stanno valutando, insieme agli uffici e agli altri soggetti che gestiscono il sistema dell’accoglienza delle sedi alternative. Non sarà comunque uno spostamento che avverrà nel breve periodo. L’obiettivo è quello di destinare tutta la struttura alle attività di Polizia locale e completare il Polo della sicurezza, essendoci in quell’area anche la sede della Protezione civile”.
Villa: “Fare spazio in previsione dell’aumento dell’organico della polizia locale”
“La questione dello spostamento migranti non è una scelta fine a se stessa, ma rientra nel progetto generale di potenziamento di servizi di sicurezza e in un ragionamento più ampio che riguarda la sede e l’organico della Polizia Locale, che crescendo in personale e servizi necessita di più spazi” aggiunge Villa.
Riguardo al corpo della polizia locale, il vicesindaco sottolinea: “Quando ci siamo insediati il corpo di Polizia locale era composto da 21 agenti, 6 ufficiali, il comandante e 3 amministrativi. Ad oggi siamo riusciti ad aumentare questi numeri e la previsione è quella di incrementare nuovamente. Il saldo al 31 dicembre 2023 è di 23 agenti, 6 ufficiali, il comandante e 4 amministrativi. Il saldo previsto al 31 dicembre 2024 è di 25 agenti, nel 2025 di 26 e nel 2026 di 27. Gli spazi servono anche in previsione dell’aumento di organico. Un impegno preso in campagna elettorale che stiamo realizzando”.
In arrivo nuovi veicoli per la polizia locale e la protezione civile
“Con il nuovo anno – conclude Villa – arriveranno in dotazione alla polizia locale due nuovi veicoli in sostituzione di attuali mezzi ormai obsoleti, un nuovo ufficio mobile e un veicolo per la protezione civile. Sarà riparata la macchina per il fotosegnalamento, ferma da anni, andando ad ottimizzare ulteriormente l’attività degli agenti. Oggi quando viene fermata una persona priva di documenti, viene portata in questura a Monza dove vengono eseguite tutte le procedure di identificazione. Ciò comporta l’impiego di tempo che viene sottratto al controllo del territorio. Con la macchina in funzione presso il comando, questa attività risulterà più veloce e meno dispendiosa sia in termini di tempo che economici”.