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CAUSA MALTEMPO LA CHIUSURA DELLA TRADIZIONALE SAGRA DI SANT’ANTONIO A VIMERCATE SI TERRÀ GIOVEDÌ 18 GENNAIO 2024
Il Comune di Brugherio decide di preservare la tradizione e organizza il falò di Sant’Antonio. L’ente pubblico, in collaborazione con la Pro Loco, ha annunciato che il 17 gennaio la città avrà il suo rogo sul quale esorcizzare le paure, dire addio al vecchio e salutare il nuovo anno. L’appuntamento è fissato per il 17 gennaio, alle ore 21:00 presso l’area spettacoli viaggianti di via Turati, dove il pubblico potrà riscaldarsi, se non bastasse il fuoco, con vin brulèe e frittelle. La decisione viene dalla volontà non solo di offrire un’occasione di svago e incontro ai cittadini ma anche di preservare la tradizione rurale del passato brianzolo che dedica a Sant’Antonio Abate il fuoco, elemento che illuminava le campagne per celebrare la vittoria della luce sul buio. Ma Brugherio non è l’unica città in Brianza ad aver confermato la data tradizionale a calendario. Ce ne sono molte altre, ecco qualche idea.
VIMERCATE: IL FALO’ CHE SI SPECCHIA NEL MOLGORA
Vimercate è tra le città che dedicano a Sat’Antonio, patrono, le manifestazioni più suggestive. Posticipata dal giorno 17 al 18 gennaio, intorno alle 20.45, la chiusura di un’intera sagra partita lo scorso fine settimana, si dà fuoco alla pira sulla riva del fiume Molgora, all’ombra dell’antico ponte di San Rocco sotto al quale il torrente si accende di mille bagliori, a beneficio degli appassionati di fotografia. Poco prima, dalle ore 20.30, sfilata in costumi medievali per le vie del centro, con partenza dal MUST, a cura del Circolo Culturale Orenese con il Civico Corpo Musicale.
VILLASANTA: IL BRACIERE ECOLOGICO, RISOTTO E SALSICCIA E LA BENEDIZIONE DEGLI AMICI ANIMALI
Villasanta poi rinnova la tradizione ma con uno sguardo all’ambiente. Per contenere le emissioni, la parrocchia che organizza il falò nell’oratorio della frazione San Fiorano, domenica 21 gennaio, ha scelto un braciere di un paio di metri: una fiamma contenuta ma che conserva il suo valore simbolico. E si consolerà, chi preferiva un grandioso rogo, sapendo che sul braciere cuoceranno arrosticini, risotto e salsiccia per tutti. Prima di cena, però, a partire dalle 17.30, cerimonia dell’accensione e benedizione degli animali alla quale i cittadini portano sempre con entusiasmo i loro amici domestici, dai cani alle tartarughine.
CINCOREZZO E LO STINCO
A Concorezzo è in programma una serata dedicata allo stinco, davanti al fuoco. Appuntamento sabato 20 gennaio all’oratorio San Luigi di Concorezzo con un menù a 15 euro (su prenotazione) con stinco, polenta e altro. Alle 21 è prevista l’accensione del falò con frittelle, the caldo e vin brulè.