Qual è lo stato di salute di Forza Italia, al primo semestre senza Silvio Berlusconi? Il congresso provinciale è alle porte, programmato per il 28 gennaio prossimo a partire dalle ore 14.00 presso il Salone del Parco del Ristorante Saint Georges Premiere . E proprio in Brianza, dove Silvio ha mosso i suoi primi passi in politica, la sua scomparsa è stata accusata di più. La riflessione sulla rotta da dare al futuro della sua creatura politica è in pieno corso, a livello nazionale come locale. Il coordinatore provinciale del partito per la sezione Giovani, l’arcorese Tommaso Confalonieri, anche consigliere comunale, ne ha fatta una questione personale, incentrando la tesi di laurea in Scienze Politiche (alla statale di Milano) proprio su questo tema.
CONFALONIERI, COORDINATORE GIOVANI DI FORZA ITALIA MB
“Fi deve trovare la sua identità dopo Silvio Berlusconi – dice – questo è certo. Il terzo capitolo dei tre che compongono la mia tesi sarà dedicato proprio alla sopravvivenza del partito da ora in avanti. A dire il vero credo che Antonio Tajani stia lavorando bene”. Inutile precisare che l’eredità berlusconiana è considerata un bagaglio da tenere in primo piano. Cosa ha lasciato Silvio da portare nel futuro della politica? “Per quanto mi riguarda – risponde il coordinatore provinciale giovani – ha lasciato la possibilità di credere credere nel sogno. A prescindere dalle persone, restano le idee liberali in cui lui ha sempre riposto fiducia e nelle quali io mi ritrovo pienamente. Su queste dobbiamo continuare nel suo solco”. Confalonieri, che ha 22 anni, ha conosciuto personalmente Berlusconi solo nel gennaio 2023 in campagna elettorale per le Regionali, poco tempo, per apprezzare la persona, oltre che il politico. Eppure Silvio sarà uno dei cardini della sua tesi. Quell’ultimo capitolo, però, è da rinviare di qualche settimana, perchè “per capire in che direzione andrà Forza Italia – spiega – occorre attendere il 24 febbraio, con il congresso nazionale, e la grande festa a Roma per i 30 anni del partito”. Passaggi storici in cui si segnerà il nuovo passo, ritiene l’universitario che già collabora con politici regionali.
FABRIZIO FIGINI SULLO STATO DI SALUTE DI FORZA ITALIA
Una chiave di lettura del presente la fornisce Fabrizio Figini, politico regionale chiacchierato come possibile nuovo coordinatore provinciale di MB. “Oggi in Brianza abbiamo raggiunto il risultato di circa 1500 tesserati – spiega – assicurando allo stesso tempo una rappresentanza capillare su tutto il territorio: siamo presenti in ogni comune e la voglia di lavorare insieme per la nostra terra è tanta! Siamo consapevoli del grande lascito morale e politico del nostro presidente Silvio Berlusconi, ed è bello vedere che tutto il partito, non solo in Brianza, stia rispondendo al meglio con un entusiasmo coinvolgente che, ammetto, non si vedeva da un po‘.
IL CASO GALLIANI
Inevitabile la citazione all’ultimo successo elettorale, trainato da Adriano Galliani che ha vinto alle suppletive al Senato: un passaggio particolarmente simbolico, restando sul tema del dopo-Berlusconi. Passaggio che, con Galliani, ha però raccontato più l’ancoraggio al passato berlusconiano, la continuità, che una trasformazione contemporanea. “Abbiamo di recente affrontato la sfida delle suppletive per il senato con una campagna elettorale pancia a terra e siamo riusciti a portare a casa un risultato eccezionale con il nostro Adriano Galliani, brianzolo doc”, ha commentato Figini, parlando poi delle future amministrative ed Europee.
FORZA ITALIA MONZA E BRIANZA
E, in riferimento a Forza Italia nella provincia di Monza e Brianza: “ha registrato nuovi ingressi azzurri, nuova linfa vitale che testimonia l’attrattività del nostro partito e che aumenta notevolmente il nostro radicamento territoriale. Pertanto al congresso di Forza Italia di Monza e Brianza, di domenica prossima, eleggeremo il nuovo segretario provinciale, in un doveroso cambiamento, che avrà il compito fondamentale di dare nuovo slancio al partito”.
FABRIZIO SALA, DEPUTATO E COORDINATORE PROVINCIALE USCENTE
Il coordinatore uscente (a meno di una riconferma), il deputato Fabrizio Sala, ha di recente descritto così Forza Italia: !un partito vitale, fatto di centinaia di amministratori, che può vantare risultati e che ogni giorno dà un contributo concreto per migliorare la nostra terra. Si apre un percorso innovativo, che si concretizzerà nei prossimi mesi, sempre più dedicato all’ascolto dei cittadini e delle loro necessità”.
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