La migliore tra le seconde linee oppure la peggiore tra le migliori. O ancora, chissà, una delle migliori tra le migliori. Il destino del Monza, quando siamo giunti alla fine del girone d’andata, è tutto ancora da scrivere. Ma i ragazzi di Palladino, con la vittoria in trasferta a Frosinone per 3-2 al termine di un match da batticuore, hanno confermato di essere imbattibili da chi ha meno punti di loro.
I 25 punti attuali, tre in più dell’anno scorso a metà del campionato, inoltre, regalano al Monza un decimo posto in classifica decisamente positivo. Anche perché frutto di una buona solidità difensiva e della capacità di giocarsela per la vittoria con tutti, in casa come in trasferta.
Insomma la via sembra segnata nella direzione giusta. E se anche a Frosinone abbiamo imparato, per parafrasare Boskov, che “nel calcio è finita solo quando è finita“, la prossima partita dei biancorossi, Monza-Inter di sabato 13 gennaio alle ore 20.45, potrebbe avere un risultato assolutamente imprevedibile sulla carta.
LA CRONACA
Le prime immagini di Frosinone-Monza ci restituiscono Palladino, oggi squalificato dopo l’espulsione a Napoli, che effettivamente si muove in tribuna come un leone in gabbia (ipse dixit). In campo, invece, dove in panchina lo sostituisce il suo vice, Stefano Citterio, Gagliardini è ancora una volta centrale difensivo. In attacco unica punta Dany Mota con Colpani e Valentin Carboni alle sue spalle. A centrocampo titolari Bondo e Ciurria.
Nel Frosinone, invece, non c’è dall’inizio Mazzitelli, ex di turno, uno dei protagonisti della prima, storica, promozione in serie A del Monza. Nei primi minuti di partita, sotto una pioggia battente, le due squadre si studiano. I primi tentativi, di Colpani da un lato e Cheddira dall’altro, servono per riscaldare le mani dei 13mila tifosi dello Stirpe.
Alla prima occasione il Monza passa in vantaggio. Siamo al 18′: sugli sviluppi di un corner, Valentin Carboni serve, non si sa quanto volontariamente, Dany Mota. Il numero 47 biancorosso anticipa tutti in area, batte Turati e sigla la sua seconda rete in questo campionato!
IL RADDOPPIO
La reazione del Frosinone, mentre anche la tecnologia Var mostra qualche defaillance dovuta probabilmente al maltempo, non produce quasi nulla di significativo. Soulè, stella dei ciociari, viene neutralizzato da un attento Caldirola. E così l’unico intervento di Di Gregorio è sul calcio di punizione di Harroui.
La tegola per il Monza è, invece, l’infortunio proprio del suo portierone. Che per uscire su un’incursione di Harroui si procura una botta al ginocchio sinistro e deve essere sostituito da Sorrentino. La brutta notizia, che è da valutare con attenzione nei prossimi giorni, non demoralizza i ragazzi di Palladino.
Al 45′, prima di un lungo recupero, infatti, arriva il raddoppio biancorosso: Valentin Carboni ruba palla a centrocampo a Soulè, scambia con Dany Mota, che gli restituisce il pallone, e poi batte Turati! Per il giovane argentino, classe 2005, è la seconda rete in campionato!
LA RIPRESA
Come prevedibile, il Frosinone incomincia il secondo tempo con un piglio decisamente offensivo. Spinti anche dagli ingressi di Mazzitelli e Caso, i ciociari si lanciano nella metà campo avversaria. Il muro difensivo del Monza, al netto di qualche incertezza di Sorrentino, tiene più che bene.
Anzi al 55′ i biancorossi, con l’aiuto di un pizzico di fortuna, trovano anche il terzo gol: cross di Valentin Carboni da destra, ripiegamento di Soulè che tocca il pallone in scivolata e beffa il suo portiere Turati! A quel punto si potrebbe pensare che ci sia solo da aspettare il fischio finale.
Invece un minuto dopo l’imprevedibilità del calcio regala la prima rete del Frosinone: Harroui si incunea in area, supera anche Caldirola, conclude da posizione defilata. Sorrentino, non perfetto sul primo palo, non riesce a respingere!
FINALE INCANDESCENTE
Il match, a quel punto, si accende. Lo Stirpe diventa una bolgia e, mentre la pioggia concede una tregua, i due allenatori affilano le armi per i rispettivi, opposti, obiettivi. Nel Monza si vedono Akpa Akpro e Pablo Marì, nel Frosinone Kaio Jorge.
I biancorossi sembrano tenere botta con qualche difficoltà, ma un certo ordine. Al 76′, però, Pessina non riesce a controllare una palla a centrocampo, Mazzitelli la ruba e serve Caso in area. D’Ambrosio è sorpreso e commette un fallo da rigore. Dal dischetto Soulè spiazza Sorrentino, si fa perdonare la precedente autorete e porta il risultato sul 2-3!
Restano circa 20 minuti, compreso il recupero, prima che Maria Sole Ferrieri Caputi, arbitro di giornata, fischi la fine del match. Palladino, che fa sempre più fatica a trattenersi in tribuna, dove anche Galliani soffre con la sua solita passione sportiva, mette in campo le sue ultime carte, Birindelli e Colombo.
Il Frosinone è ormai a trazione completamente anteriore. Ma, a parte qualche accenno di mischia in area, non ci sono altre occasioni da rete. E per il Monza arriva il momento di festeggiare una vittoria che sa di salvezza già quasi raggiunta. Se non di qualcosa in più.
Marcatori: 18′ Dany Mota (M), 45′ V. Carboni (M), 55′ Soule’ (F) aut., 56′ Harroui (F), 76′ Soulè (F) su rig.
FROSINONE (4-3-3): Turati; Monterisi, Lusuardi (84′ Ibrahimovic), Okoli; Lirola (46′ Caso), Harroui (85′ Cuni), Barrenechea, Gelli; Soulé, Cheddira (60′ Kaio), Reinier (46′ Mazzitelli). All. Di Francesco. A disp.: Frattali, Cerofolini, Romagnoli, Garritano, Kvernadze, Bourabia, Ghedjemes.
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio (41′ Sorrentino); D’Ambrosio, Gagliardini (60′ Pablo Mari), Caldirola; Pedro Pereira (77′ Birindelli), Bondo, Pessina, Ciurria; Colpani (60′ Akpa Akpro), Carboni; Mota (77′ Colombo). All. Citterio. A disp.: Gori, Donati, Izzo, Machin, Bettella, Carboni, Cittadini, Ferraris, Kyriakopoulos, Vignato.
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi (Livorno)
Ammoniti: Gagliardini (M), Caldirola (M), Monterisi (F), Lusuardi (F), D’Ambrosio (M), Colombo (M), Akpa Akpro (M)
Espulso: Al 76′ Frattali (F) dalla panchina per proteste.
Recupero: 8′ pt, 6′ st
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