La maestra monzese in carcere in Ungheria, l’appello per riportare in Italia Ilaria Salis

12 gennaio 2024 | 14:20
Share0
La maestra monzese in carcere in Ungheria, l’appello per riportare in Italia Ilaria Salis

Ilaria Salis, maestra elementare, oggi vive una realtà ben diversa da quella di un tempo.

Ilaria Salis, maestra elementare, oggi vive una realtà ben diversa da quella di un tempo. Dopo aver frequentato il liceo classico Zucchi di Monza e aver abbracciato la militanza nel centro sociale Boccaccio, la sua vita ha preso una svolta inaspettata che l’ha portata dietro le sbarre delle carceri ungheresi. Ilaria, descritta come una figura attiva nel tessuto sociale, è detenuta in Ungheria, dove rischia una condanna di sedici anni di prigione. L’accusa a suo carico riguarda un presunto attacco a due uomini nel cosiddetto “giorno dell’onore”, l’11 febbraio 2023, causando loro ferite che si sono poi rimarginate in pochi giorni (5 e 8 giorni). Ilaria per questo è dietro le sbarre da quasi un anno.

La situazione desta preoccupazione, poiché la donna, una volta maestra impegnata nella formazione delle nuove generazioni, si trova ora a dover affrontare un futuro incerto in una cella di un sistema carcerario fuori dai confini del suo Paese.

A chiedere un segnale al governo il padre della ragazza, Roberto, che in una conferenza stampa in Senato promossa dalla senatrice Ilaria Cucchi ha sottolineato: “I cittadini hanno bisogno di risposte dalle istituzioni”.

Ilaria deve assolutamente rientrare in Italia, per affrontare una giustizia che salvaguardi la sua dignità” ha Cucchi. “Sono dalla parte di Roberto e del comitato fondato per sua figlia. Dalla parte dei diritti di Ilaria, per cui ho già presentato un’interrogazione parlamentare. Chiedo al governo di fare il possibile, il prima possibile“.