Ambiente

Inquinamento aria in Brianza, l’esperto meteo: “alta pressione persistente per tutta la settimana”

Villa Reale Monza
La Villa Reale di Monza avvolta dalla nebbia domenica 28 gennaio

Brianza. Ieri, domenica 28 gennaio, Monza si è svegliata avvolta dalla nebbia. La scighera, come viene chiamata in dialetto brianzolo. E chi, passeggiando per le vie del centro oppure al parco, avrà sicuramente percepito quella sensazione di aria pesante: smog. I livelli di PM10, ovvero le polveri sottoli nocive per la salute, hanno superato di gran lunga i limiti di legge (50 microgrammi) toccando anche punte oltre i 100. Per questo domani, martedì 30 gennaio, dopo ben 7 giorni di livelli alti di inquinamento, nella provincia di Monza scattano le misure anti-smog. Costa sta succedendo in Brianza? Quali sono i fattori scatenanti di questo peggioramento dello stato di salute dell’aria che respiriamo? MBNews lo ha chiesto ad un esperto, Flavio Galbiati, meteorologo brianzolo.

“L’assenza di piogge o nevicate, i venti molto deboli e l’inversione termica tipica degli anticicloni invernali, hanno peggiorato notevolmente la qualità dell’aria nel nostro territorio – spiega – non c’è rimescolamento e quindi le polveri sottili rimangono intrappolate nell’atmosfera. A questo si aggiunge il livello di umidità e le nebbie che veicolano le sostante inquinanti”.

QUALI SONO I FATTORI CHE INQUINANO L’ARIA CHE RESPIRIAMO?

Sembrerebbe quasi banale scriverlo, eppure, ancora una volta, in diversi comuni lombardi, tra cui appunto Monza, si sta correndo ai ripari per riportare i livelli di PM10 sotto i limiti di legge consentiti. “Il traffico, sicuramente, le attività industriali così come il riscaldamento a combustione sono tutti fattori che peggiorano lo stato di salute dell’aria che respiriamo – commenta Galbiati – stiamo vivendo, a livello meteorologico, una delle situazioni peggiori di sempre con l’alta pressione e l’assenza di venti che impediscono il rimescolamento dell’aria. Una situazione che andrà sicuramente avanti per tutta la settimana”.

Insomma, se da una parte ci gongoliamo all’idea di vedere così tanto sole e avere temperature miti in pieno inverno, dall’altra dobbiamo però fare i conti con l’ambiente che reclama più attenzione.

IL RECORD (NEGATIVO) DELL’EUROPA: TEMPERATURE SEMPRE PIU’ CALDO E ZERO TERMICO A 3MILA METRI

Il cambiamento climatico ha un ruolo importante in tutto questo. Il 25 gennaio, infatti, è stato il giorno più caldo nella storia d’Europa: “basti pensare che in Scozia si sono registrati i 20 gradi, cosa che non succede nemmeno in estata lì”, ci spiega l’esperto. E aggiunge: “Anche in Italia si raggiungono a tratti valori praticamente primaverili, con picchi di 19-20 gradi sulle Isole maggiori. Anomalia marcata anche in montagna dove lo zero termico rimarrà posizionato attorno ai 3000 metri, quote insolitamente alte per questo periodo dell’anno”.

INQUINAMENTO ARIA IN BRIANZA , ECCO I CONSIGLI DELL’ESPERTO PER PRESERVARE LA SALUTE

“Bisogna assolutamente evitare di fare attività all’aria aperta – sottolinea Galbiati – una passeggiata sì, ma sconsiglio di fare jogging. Meglio aspettare gli orari migliori, anche per far uscire i bambini a giocare: quando le nebbie si alzano e si intravede il sole”.

nebbia generica freeweb

E aggiunge: “Per risolvere la situazione smog ci vuole l’impegno di tutti. Le misure anti-inquinamento sono attive in tutta la provincia di Monza, obbligatorie nei comuni con più di 30mila abitanti e volontarie nei comuni più piccoli. Il mio consiglio è quello di cercare di usare, laddove è possibile, meno l’auto ed evitare di usare riscaldamenti che prevedono la combustione di legna o pellet”.

GUARDA LIVE LO STATO DI SALUTE DELL’ARIA CHE RESPIRIAMO

Venerdì 26 gennaio, a Monza, i livelli di PM hanno toccato i 104 microgrammi, più del doppio del limite consentito dalla legge. Il peggioramento è iniziato il 22 gennaio. Secondo l’esperto, la situazione non vede miglioramenti a breve dato che l’alta pressione rimarrà stabile per tutta la settimana. Se volete però vedere in diretta cosa stiamo respirando, potete cliccare qui.

 

 

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