Ci sono ricorrenze che vanno celebrate. E se riguardano l’ambito pediatrico nella cura delle patologie rare nei bambini il valore è di certo ancora più importante. Così oggi, 17 gennaio, in occasione dei venti anni di attività, è stata scoperta la targa del Centro Fondazione Mariani per le Malattie metaboliche ereditarie dell’infanzia presso la Clinica Pediatrica della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza.
L’emozione palpabile nell’aria durante l’evento celebrativo è stata un riflesso del lavoro svolto in questi due decenni. “Celebriamo con grande soddisfazione questa data – sottolinea il Presidente della Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza Claudio Cogliati – In questi vent’anni il centro ha rappresentato un punto di riferimento essenziale per la diagnosi, la cura e la ricerca, dimostrando il suo impegno straordinario nei confronti dei piccoli pazienti e delle loro famiglie”.
Il centro offre ai piccoli pazienti e alle loro famiglie una presa in carico multidisciplinare, che comprende tutte le competenze mediche e infermieristiche, e un supporto alle famiglie dei neonati risultati positivi allo screening neonatale, anche da un punto di vista psicologico. E’ un riferimento nazionale ed internazionale (MetabERN) per le malattie metaboliche dell’infanzia, negli anni è diventato un centro qualificato di alta specializzazione, così da poter affrontare la complessità della diagnosi e delle cure con strategie di assistenza globale.
Il team medico del Centro Fondazione Mariani è guidato con dedizione dalla dottoressa Serena Gasparini, che durante l’evento ha espresso la sua gratitudine al suo staff composto da segretaria, dietista, biologa nutrizionista, psicologa e medici pediatrici metabolisti.
A scoprire la targa accanto a Claudio Cogliati il presidente della Fondazione Mariani, Lodovico Barassi, che nel suo discorso ha elogiato il centro definendolo un “gioiello”. “La targa, oltre a simboleggiare il legame tra le due fondazioni, ricorda il lungo percorso di miglioramento delle cure offerte ai piccoli pazienti nel corso degli anni.”. La prima convenzione era stata firmata nel lontano 2004 e da allora è stata rinnovata ogni triennio nel segno di un forte impegno condiviso. A ripercorrere i primi passi oggi era presente la dottoressa Rosella Parini, che fu la prima responsabile del centro. In questi anni sono state effettuate più di 24mila visite e il centro ha sviluppato nel tempo competenze sempre più direzionate non solo a garantire le migliori cure possibili al bambino ma anche verso la famiglia con l’affiancamento anche di una psicologa. In cura ci sono attualmente 650 pazienti pediatrici.
“La diagnosi e la gestione delle malattie metaboliche ereditarie richiedono competenze altamente specializzate e il centro ha dimostrato di essere all’altezza della sfida, in particolare con il riconoscimento a Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico dal 1° gennaio 2023, fornendo un supporto multidisciplinare e affrontando la complessità delle cure con approcci globali” conclude il presidente Cogliati.
commenta