L’ex direttore Lombarda Petroli: “A Villasanta creare la Hydrogen Valley della Brianza”

14 gennaio 2024 | 08:38
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L’ex direttore Lombarda Petroli: “A Villasanta creare la Hydrogen Valley della Brianza”

In una lettera del 21 dicembre 2023 indirizzata all’Amministrazione e al Consiglio comunale villasantese, Vincenzo Castagnoli, ex direttore della Lombarda Petroli, mette sul tavolo un progetto per la realizzazione sull’area di un impianto per la produzione di idrogeno verde che potrebbe mettera d’accordo il Fallimento e l’Amministrazione.

Villasanta. Ha fatto discutere la recente proposta di progetto del nuovo Pgt presentata dall’Amministrazione villasantese in vista della seconda conferenza VAS (Valutazione Ambientale Strategica). Progetto giudicato “non sostenibile” dai legali del Fallimento Lombarda Petroli, nonché “bocciato” dal Consiglio di Stato. A inserirsi nel dibattito anche Vincenzo Castagnoli, ex direttore della Lombarda, che propone di fare dell’area “la Hydrogen Valley della Brianza“.

In una lettera datata 21 dicembre 2023 e indirizzata all’Amministrazione e al Consiglio comunale villasantese, Castagnoli mette al centro un progetto sulla scia di  “Green Eco Park”, ideato dall’ex direttore dello stabilimento Lombarda Petroli insieme a LP, Siram, Sol e IPSIA Monza e tra i progetti vincitori nel 2009 della prima edizione del bando “Expo dei territori: verso il 2015”, organizzato da Provincia di Milano e Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo.

Allora al centro del progetto, che aveva come collaboratori la stessa Lombarda Petroli e la milanese Siriam, società leader nel settore energia, era la realizzazione di una centrale in grado di fornire congiuntamente riscaldamento, raffrescamento ed energia elettrica, attraverso fonti rinnovabili quali le biomasse e l’olio vegetale, abbattendo le emissioni inquinanti, specialmente di CO2. Oggi si parla della realizzazione di un’impianto per la produzione di idrogeno verde.

Le osservazioni sul Pgt

Premesse al progetto di realizzare sull’area della ex raffineria Lombarda Petroli una Hydrogen Valley, alcune osservazioni sulle proposte avanzate in questi ultimi mesi, in particolare su quelle contenute nel nuovo Pgt.

“Assisto oggi sconcertato alla vicenda propagandistica legata alle bonifiche: avrebbero potuto
tranquillamente essere affrontate dalla proprietà in un clima armonioso e nei reciproci interessi, focalizzandosi soprattutto dove necessitano. Ma la politica al governo cittadino non ha voluto/saputo affrontare per le precedenti motivazioni – scrive Castagnoli. “Concordo con quanto denunciato dalla Curatela: si potevano, e si possono ancora, evitare sperperi dei soldi dei cittadini, del PNRR. Addirittura si può notare quanto i costi siano lievitati del quadruplo rispetto a quelli previsti dai progetti avallati in passato da tutti gli Enti, tra cui lo stesso Comune”.

“[…] L’estensione dell’area, la favorevole vicinanza al più grande parco cintato d’Europa, le invidiabili infrastrutture di cui dispone ma viste sempre come ostacoli anziché valore aggiunto, ne fanno ancora oggi un luogo ideale per realizzare un sito avveniristico sia in chiave urbanistica che di sviluppo economico, civile, industriale nel segno green, ma ben diverso dal riduttivo disegno ipotizzato da questa Giunta per il nuovo PGT, che oltre ad apparire senza costrutto, va ancora nella direzione della pochezza, dello stallo, dell’ulteriore deprezzamento e delle inevitabili controversie giudiziarie”.

La proposta: realizzare una Hydrogen Valley

La proposta progettuale avanzata da Castagnoli avrebbe due obbiettivi: da un lato valorizzare le istanze green portate avanti dal Comune di Villasanta prevedendo “la destinazione di vasti spazi verdi perfettamente rispondente alle doverose aspirazioni green dell’area, perfino all’ invocato corridoio ecologico che di fatto allo stato attuale non sussiste”, dall’altro concretizzare “la vocazione produttiva della zona attraverso processi di sviluppo economico, di valorizzazione, adeguandoli a una economia sostenibile”, come chiesto dal Fallimento.

Lombarda Petroli Hydrogen Valley Villasanta progetto

Ma di cosa si tratterebbe nello specifico? Il modello potrebbe essere simile a quello dell’impianto attualmente in realizzazione presso l’ex stabilimentoIttiere di Pettoranello, in provincia di Isernia e finanziato con 6milioni di fondi PNRR. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde mediante gassificazione delle frazioni biologiche di trattamento e un elettrolizzatore della potenza di 1 megawatt avvalendosi dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico da 1,95 MW.

Si tratta di una tecnologia descritta anche nelle schede tecniche PNRR relative ad altri analoghi progetti Siram, società che aveva già collaborato al progetto “Green Eco Park” del 2009 e che nella visione di Castagnoli potrebbe essere tra gli attori coinvolti.

“Il progetto si pone l’obiettivo di promuovere la produzione locale e l’uso di idrogeno nell’industria e nel trasporto, con la creazione delle cosiddette hydrogen valleys, aree industriali con economia in parte basata su idrogeno – si legge nella scheda. “Per contenere i costi verranno utilizzate aree dismesse già collegate alla rete elettrica, per installare in una prima fase elettrolizzatori per la produzione di idrogeno mediante sovra-generazione FER o produzione FER dedicata nell’area. Si prevede in una prima fase il trasporto dell’idrogeno alle industrie locali o su camion o, nel caso in cui l’area abbandonata sia già allacciata alla rete del gas, su dedicate condotte esistenti in miscela con gas metano. In aggiunta, per aumentare la domanda, si prevede la possibilità di effettuare rifornimento con idrogeno nelle stazioni per camion o trasporto pubblico locale. Il progetto ha quindi l’ambizione di dare a questi luoghi una seconda vita, utilizzando le loro infrastrutture esistenti, se compatibili, per una serie di servizi energetici, con una produzione prevista in questa fase è di 1-5 MW per sito”.

Non sono fantasie buttate al momento ma progetti già condivisi con le più importanti aziende del settore, ubicate nel territorio – ribadisce Castagnoli nella lettera inviata al Comune di Villasanta. “Non solo vi sarebbero le condizioni per creare un volto nuovo ma, questo progetto, qui in pillole, potrebbe riguardare un intero territorio con ricadute e migliorie ambientali ed economiche per la comunità che potrebbe rendersi partecipe, al pari dello stesso Comune, così come le associazioni in generale presenti sul territorio, con rientri economici tangibili e duraturi”.