Lissone: via libera alla rinascita dell’ex CPS, presto il nuovo centro di aggregazione giovanile

Il progetto è stato finanziato anche attraverso un bando di Regione Lombardia.
La Giunta Comunale di Lissone ha dato il via libera al progetto esecutivo per la ristrutturazione e l’ampliamento dell’edificio “ex CPS” in via Garibaldi. Una struttura che, un tempo destinata a ospitare la Polizia Locale e il Centro Psico Sociale, si appresta ora a una nuova vita come centro di aggregazione giovanile, rispondendo alle esigenze della comunità locale.
L’edificio attualmente inagibile richiede interventi di riqualificazione e ristrutturazione, e il sindaco Laura Borella condivide il significato di questo progetto ambizioso: “Con la realizzazione di questo progetto, che prevede la trasformazione dell’ex Centro Psico Sociale in un centro di aggregazione giovanile – spiega il primo cittadino -, intendiamo offrire agli adolescenti e ai giovani del nostro comune uno spazio sicuro e accogliente dove poter socializzare, studiare e partecipare ad attività culturali e ricreative. Tale investimento dimostra la volontà di promuovere il benessere e lo sviluppo dei giovani cittadini”.
LA RIQUALIFICAZIONE
Il progetto prevede la sopraelevazione dell’edificio e la creazione di una vetrata affacciata su piazzale Pertini e piazza Libertà, contribuendo a integrare la struttura con il tessuto urbano circostante. Gli spazi interni saranno dotati di moderne tecnologie informatiche, garantendo un ambiente all’avanguardia per le attività dei giovani.

L’approvazione di questo progetto segna “un passo significativo nella valorizzazione del patrimonio urbano di Lissone e nell’offerta di servizi di qualità ai giovani cittadini” fanno sapere dal Comune. L’investimento totale va oltre 1.341 milioni di euro di cui 500 saranno coperti da un bando regionale. Il progetto lissonese è infatti rientrato fra gli Enti beneficiari del Bando per la rigenerazione urbana promosso dal Pirellone.