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Da Meda alla Svizzera con 5 chili di droga nel doppiofondo della macchina: due arresti

25 gennaio 2024 | 09:33
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Da Meda alla Svizzera con 5 chili di droga nel doppiofondo della macchina: due arresti
Polizia

Da Meda alla Svizzera con la macchina colma di droga. Sequestrati 3.800 grammi di eroina, 990 grammi di cocaina, oltre a circa €15.000

Da Meda alla Svizzera con la macchina colma di droga. Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Como, hanno individuato un uomo italiano di 48 anni impegnato in “trasferte” giornaliere oltreconfine senza apparente motivazione lavorativa e personale. Gli investigatori hanno iniziato a monitorare il suo comportamento, notando che prima di raggiungere il territorio elvetico, si recava a Meda per prelevare un’autovettura da un parcheggio condominiale. La macchina, sospettata di essere coinvolta in attività illecite, è stata dotata di cimici per monitorare i movimenti del conducente.

L’attività di intercettazione avrebbe poi permesso di identificare un 33enne albanese coinvolto presumibilmente nell’illecita attività dell’italiano. Lo stesso cittadino albanese è risultato essere anche il soggetto deputato al taglio e alla conservazione della cocaina in un’abitazione di Meda, proprio dove il primo indagato prelevava l’autovettura per i suoi viaggi in Svizzera. Nel corso delle indagini si è inoltre potuto appurare come i due indagati fossero dediti a una fiorente e redditizia attività di fornitura a favore di spacciatori al dettaglio localizzati in Svizzera, a cui cedevano circa gr. 700/800 di sostanza stupefacente ogni settimana, mediante trasporto oltreconfine a bordo della citata autovettura dotata di doppiofondo meccanicamente accessibile.

Il 23 gennaio, la polizia ha deciso di intervenire, sorprendendo i due indagati a Figino Serenza (CO). Durante la perquisizione, sono stati sequestrati 3.800 grammi di eroina, 990 grammi di cocaina, oltre a circa €15.000 in contanti e materiale per il taglio, la pesatura e il confezionamento della droga, incluso stampini in ferro battuto per la creazione di panetti.
I due uomini sono quindi stati arrestati e successivamente associati al Bassone, a disposizione dell’A.G. procedente, in attesa della verifica in sede processuale delle risultanze emerse dall’attività investigativa.