Peggiora la qualità dell’aria in Brianza. Ecco i consigli dell’esperto
25 gennaio 2024 | 12:13

Le tre stazioni di rilevamento fisse dell’Arpa a Monza e Meda stanno riportando dati di PM10 oltre il limite di 50 µg/m³ dal 22 gennaio.
“Non chiamatelo bel tempo” preferiscono definirlo così gli esperti di Icona Meteo questo rialzo delle temperature sopra le medie stagionali, perchè questo sole si sta accompagnando da un peggioramento della qualità dell’aria. Dando uno sguardo alle previsioni meteo, in Brianza il tempo sarà stabile a causa di un’alta pressione che proseguirà anche nei prossimi giorni. Ma se da una parte ci attendono temperature più piacevoli dovute all’anticiclone africano, dall’altra parte c’è il risvolto negativo della medaglia dovuto all’accumulo dello smog e tipi di inquinanti emessi dalle attivite umane.
“L’assenza di piogge o nevicate, i venti molto deboli e l’inversione termica tipica degli anticicloni invernali, hanno peggiorato notevolmente la qualità dell’aria nel nostro territorio, con alti livelli di inquinanti: polveri sottili (PM10 e PM2,5) e ossidi di azoto (NO2), molto dannosi per la salute” spiega Flavio Galbiati meteorologo di Icona Meteo che ha pubblicato anche un’immagine per spiegare meglio la situazione in cui si trova la Pianura Padana (foto in apertura).
Tutte le tre stazioni di rilevamento fisse dell’Arpa – Monza Parco, Monza via Macchiavelli e Meda – stanno riportando dati di PM10 oltre il limite di 50 µg/m³ dal 22 gennaio.
I DATI DELLA STAZIONE DI RILEVAMENTO ARPA A MONZA, IN VIA MACCHIAVELLI

I CONSIGLI DELL’ESPERTO
“In questi casi, con il superamento per diversi giorni dei limiti delle concentrazioni stabiliti per salvaguardare la nostra salute, è opportuno seguire le indicazioni relative alle “Misure temporanee antismog stabilite dalle regioni del bacino padano” anche se non vengono emanate da tutti i Comuni, che sono obbligati ad applicarle solo se hanno una popolazione superiore a 30.000 abitanti” – suggerisce Galbiati, che snocciola anche una serie di consigli utili per contenere l’inquinamento: “usare il meno possibile gli automezzi e non sostare con il motore acceso, anche ridurre la velocità aiuta ad emettere meno inquinanti e fa risparmiare!, evitare l’utilizzo dei generatori a legna e pellet per riscaldamento domestico, non accendere fuochi, falò, barbecue e fuochi d’artificio, infine tenere chiuse le porte di ingresso di negozi e locali pubblici per evitare dispersioni di calore. E infine con questi livelli di inquinanti è sconsigliato fare attività fisica all’aperto”.