“Metti la zecca in un barattolo”: le raccomandazioni di Ats Brianza

Il cambiamento climatico sta favorendo la diffusione di malattie infettive veicolate dalle punture di zecca. Ecco come comportarsi e dove andare.
Punture di zecca, chi ci pensa mai? Lo fa ATS Brianza che sta lanciando una campagna informativa sulla prevenzione delle malattie infettive trasmesse dalle zecche. Obiettivo di Ats: sensibilizzare sulla prevenzione sulle possibili conseguenze e sulla corretta gestione post-puntura, così da ridurre i rischi per l’uomo. Spiega tutto una brochure che riporta anche i contatti e le sedi Ats da utilizzare in questi casi e che è stata redatta in collaborazione con gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali.
Diego Perego, direttore del Dipartimento Veterinario di ATS Brianza, riferisce: “E’ un tema su cui vogliamo focalizzare una grande attenzione in quanto il cambiamento climatico sta favorendo la diffusione di malattie, soprattutto veicolate da vettori (insetti). Dopo aver rimosso la zecca, secondo le indicazioni fornite, è importante conservarla in un barattolo e portarla in una delle nostre sedi per l’identificazione nel più breve tempo possibile, portando con sé la Scheda rilevamento zecca compilata. In questo modo potranno essere condotte le analisi sul parassita, verificarne eventuale infettività e, se necessario, fornire indicazioni per poter ricevere una diagnosi e cura idonea nelle sedi appropriate in modo tempestivo così da ridurre possibili complicazioni”.
È possibile recarsi presso gli uffici del Dipartimento Veterinario dell’ATS Brianza più vicino per consegnare il barattolo e la scheda, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Le sedi del territorio di Monza e Brianza sono:
Usmate Via Roma 25 Tel. 039 6288028 – 6288029
Desio Via Novara 3 Tel. 036 2304822 – 304875
Besana Via S.Siro 25/A Tel. 0362 996252
Monza Via De Amicis 17 Tel. 039 2384611 – 2384614