Monte oliveto

Mentre Monza si prepara ad aprire il centro migranti le opposizioni si scatenano

Dopo la firma della convenzione, il centro-destra monzese chiede chiarimenti sull'arrivo dei migranti in via Monte Oliveto. Nel mirino il sindaco Pilotto e la capienza della struttura. Intanto la consigliera regionale Martina Sassoli porta la vicenda anche sui tavoli di Regione Lombardia.

consiglio comunale centro destra monza

Monza. Un consiglio comunale a Triante, lì per essere in mezzo ai residenti che a breve vedranno arrivare fino a cento migranti. Questa la proposta delle opposizioni in consiglio comunale a Monza, che nella serata di ieri martedì 30 gennaio hanno convocato una conferenza stampa d’urgenza sull’affaire Monte Oliveto 7, lo stabile in cui arriveranno decine di richiedenti asilo. Come abbiamo riportato in un nostro precedente articolo, la convenzione con la Prefettura è stata firmata in data 29 gennaio. “Le persone che arriveranno saranno minimo 51. Per ora. – commenta Dario Allevi, già sindaco di Monza ora nei banchi della minoranza. – Senza il nostro lavoro, l’attenzione e le denunce dei cittadini forse non avremmo saputo niente fino all’ultimo momento. Come è stata gestita questa vicenda è una vergogna”.

Nel mirino del centro-destra monzese c’è soprattutto il sindaco Pilotto, cioè “colui che ha tradito la fiducia dei cittadini e di tutto il suo consiglio comunale che lo scorso 15 dicembre ha approvato una mozione all’unanimità affinché i migranti non arrivassero dell’ex sede della Cgil, nel quartiere Triante”, sostengono i consiglieri di minoranza. “Adesso i giochi sono belli che fatti – prosegue Martina Sassoli, che oltre nel consiglio comunale di Monza siede anche in quello di Regione Lombardia. – Ho attenzionato Regione nelle figure del Presidente Fontana e dell’assessore alla sicurezza La Russa affinché Monza non diventi un caso-scuola. Lo dico chiaramente: altri migranti possono arrivare, con le stesse modalità, in altri comuni della Brianza e nel restante territorio italiano”.

Cosa avrebbe fatto di diverso il centro destra?  “So per esperienza che se si ha la volontà politica le cose si ottengono – prosegue Allevi ricordando anche l’esperienza della sua giunta nel caso di Via Asiago. – Questo sindaco ha dimostrato che non è capace di creare sinergie con le altre amministrazioni, con gli altri sindaci: i migranti dovevano essere ridistribuiti in Brianza, non solo a Monza e soprattutto non solo in via Monte Oliveto”. “Anche perchè – aggiunge Sassoli – c’è un tema umano: stiamo parlando di mettere in una struttura unica fino a cento persone: vuole dire che a capienza piena ci starebbero cento persone in 450 metri quadri. Ma di cosa stiamo parlando? Che mettiamo le persone a vivere in spazi di 4 metri quadri, di questo stiamo parlando. Su questo tema anche ATS Brianza ci dovrà sentire: le linee guida che dicono che per l’accoglienza bastano 3,5 metri quadrati sono un’assurdità che l’ATS del nostro territorio deve rivedere”.

ghezzi longo allevi
Giuliano Ghezzi, Massimiliano Longo e Dario Allevi

Il consigliere Massimiliano Longo ha raccolto anche le voci dei residenti di Triante: in 300 hanno firmato una petizione per fermare il progetto. Secondo le ricostruzioni del centro-destra lo stabile adesso sarebbe anche in vendita con un contratto di locazione 6+6 a destinazione CAS. “E così potrebbe partire una turnazione: vuol dire che i migranti arrivano, stanno in media un anno e mezzo e poi uno esce e un altro resta. Assurdo, tutto. Ma su questa vicenda non rimarremo in silenzio: il consiglio comunale a Triante è il primo passo, ma poi utilizzeremo tutte le strade possibili per farci sentire”, il commento all’uniscono. “Dalla firma della convenzione in avanti il sindaco Pilotto si dovrà sentire direttamente responsabile per tutto quello che accadrà”, chiosa Giuliano Ghezzi, coordinatore cittadino di Forza Italia.

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
commenta