Cavo d’acciaio ad altezza uomo in strada, 24enne resta in carcere: “Sono pentito”

É terminato l’interrogatorio di garanzia del 24enne arrestato ieri per i fatti di Viale Toscana, a Milano. L’arresto è stato convalidato ed il giovane resta nel carcere di Milano San Vittore. Una vicenda degna di un thriller, quando un cavo d’acciaio è stato collocato ad altezza uomo nella nota arteria cittadina. L’atto si sarebbe potuto trasformare in una vera e propria trappola mortale, se non fosse stato per la tempestiva azione di un cittadino che, notata la scena, ha lanciato l’allarme, evitando una ipotetica catastrofe.
Il protagonista di questa vicenda sarebbe un giovane di 24 anni, ora dietro le sbarre della casa circondariale meneghina. Il 24enne avrebbe espresso il suo pentimento davanti al giudice Domenico Santoro durante l’interrogatorio di convalida dell’arresto. Ora dovrà affrontare accuse gravi di strage e attentato alla sicurezza dei trasporti. Il suo arresto è avvenuto sul luogo del crimine, ma il mistero si infittisce con la caccia ai suoi presunti complici.