Arengario di Monza: ecco come sarà l’ascensore in cristallo

Investimento da mezzo milione di euro per rendere lo storico palazzo accessibile a tutti
L’Arengario di Monza, testimone di secoli di storia, si prepara a una significativa trasformazione che lo renderà finalmente accessibile a tutti. Dopo una fase di studio e progettazione, l’amministrazione comunale si appresta a lavorare sul bilancio e su variazioni necessarie per dare vita a un ambizioso progetto: l’installazione di un ascensore in cristallo. Il concept prevede un’elegante struttura di cristallo posizionata davanti alle scalinate sotto i portici, in corrispondenza della biglietteria. La Sovrintendenza ha accolto favorevolmente questa soluzione, ritenendola rispettosa dell’architettura dell’Arengario, e al contempo, in grado di garantire l’accesso a tutti, abbattendo le barriere architettoniche.
Le opere previste sull’edificio, risalente alla fine del tredicesimo secolo, includono l’adeguamento della fondazione e il consolidamento strutturale, la demolizione di una porzione di solaio per l’innesto del vano ascensore, e l’installazione di nuovi serramenti in vetro. Il costo stimato per questo ambizioso progetto è di circa mezzo milione di euro.

L’amministrazione comunale, guidata dall’obiettivo di abbattere le barriere architettoniche e garantire l’accesso a tutti, ha intrapreso questo percorso progettuale in stretta collaborazione con la Soprintendenza. Le indagini dettagliate sulle caratteristiche costruttive dell’Arengario sono state eseguite per assicurare il rispetto del vincolo storico-artistico e ottenere l’idoneità statica del fabbricato storico.
Il palazzo, costruito tra il quarto e il sesto decennio del Duecento, è una testimonianza preziosa del patrimonio storico di Monza. La sua trasformazione mira a rendere il salone espositivo al piano primo accessibile a tutti, sottolineando l’impegno nel valorizzare e promuovere la cultura locale.
Nonostante le sfide strutturali e storiche, questo progetto, se portato a termine, aprirà le porte dell’Arengario a un pubblico più ampio, garantendo la fruizione di eventi culturali e artistici a persone di tutte le capacità fisiche. Il cronoprogramma proposto prevede che il progetto possa concretizzarsi entro il 2025, segnando una nuova era di accessibilità e inclusione per il patrimonio storico di Monza.