I dubbi

Migranti a Monza: lavori in corso nonostante il ‘No’ del Consiglio? Residenti preoccupati

L'ipotesi migranti in via Monte Oliveto, a Monza, torna a far discutere il Consiglio Comunale.

Via Monte Oliveto Monza - Foto d'Archivio

Lipotesi migranti in via Monte Oliveto, a Monza, torna a far discutere il Consiglio Comunale. “Alcuni residenti ci hanno segnalato un via vai di operai dalla struttura. Dalla canna fumaria avrebbero visto anche il fumo uscire” a lanciare la segnalazione il coordinatore cittadino di Forza Italia Giuliano Ghezzi. La preoccupazione di Ghezzi e del gruppo azzurro del parlamentino cittadino, e dei residenti della zona che più volte hanno manifestato la propria contrarietà all’idea di vedere giungere nello stabile 100 migranti, è stata colta anche da Dario Allevi, di Fratelli d’Italia, che questa sera hanno chiesto lumi al sindaco Paolo Pilotto.

“Chiediamo chiarimenti al sindaco sulla situazione. Il via vai di furgoni lascia presagire l’arrivo dei primi ospiti. Quali iniziative sono state intraprese dall’amministrazione per scongiurare che il centro di accoglienza venga aperto in via Monte Oliveto? Non vorremmo ritrovarci a giorni il centro senza neppure essere stati informati” così il consigliere Massimiliano Longo (FI).

La situazione sarebbe ulteriormente complicata dal fatto che i lavori, sempre se finalizzati al centro di accoglienza, potrebbero procedere nonostante il “no” unanime espresso dall’assise cittadina l’11 dicembre, quando maggioranza e opposizione coralmente avevano approvato la mozione che metteva nero su bianco la propria contrarietà a un tipo di “ospitalità massiva”.

Un presunto dietrofront? Sarebbe tanto clamoroso quanto controverso. La tensione è palpabile e oggi l’opposizione non ha inteso restare in silenzio:  “Rammarico per la non risposta del sindaco. In questi giorni il telefono è bollente, ho ricevuto decine di messaggi dei cittadini preoccupati. Sono stato sindaco anche io e se il sindaco batte i pugni sul tavolo si possono ottenere le cose” ha aggiunto Allevi.

“Io sono sempre stato presente in tutti i contesti in cui abbiamo parlato di migranti. Non sono assente, non mi dimentico, non confondete la pazienza e la gentilezza dei toni con un’apparente fragilità. Non è questo il rapporto che ho il Prefetto, con il Questore o con i colleghi sindaci. Mentre la città si apprestava alle feste ho espresso la posizione del Consiglio che era la stessa che avevo già tenuto. Ci sono sindaci in Brianza che non hanno accolto nessuno. Mi sento con il Prefetto ogni due giorni. Ho chiesto a Sua Eccellenza che non ci sia uno squilibrio nella ripartizione e che i sindaci devono fare la loro parte. A che punto siamo arrivati? Non siamo ancora al tema della convenzione” ha chiarito il sindaco Pilotto.

 

 

 

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.