Lettera

Monza, nuovo edificio in via Gallarana: comitati e associazioni rispondono all’Assessore Lamperti

Il Coordinamento di Associazioni e Comitati di Monza stigmatizza l’attacco personale a Giorgio Majoli da parte dell’assessore Lamperti, giunto in risposta alle osservazioni del Coordinamento sul Piano attuativo di via Gallarana

lottizzazione-Via-Gallarana-mb-01

Riceviamo e pubblichiamo la lettera che le Associazioni e Comitati di Monza hanno inviato alla nostra redazione in risposta all’Assessore Marco Lamperti in riferimento all’articolo di via Gallarana.

Il Coordinamento di Associazioni e Comitati di Monza stigmatizza l’attacco personale a Giorgio Majoli da parte dell’assessore Lamperti, giunto in risposta alle osservazioni del Coordinamento sul Piano attuativo di via Gallarana.

Il Coordinamento fa presente all’assessore Lamperti che Majoli è portavoce di un lavoro collettivo, di cittadine e cittadini che si impegnano sulla base di valori condivisi; Majoli mette le sue competenze e la sua esperienza a disposizione dell’attività dei Comitati, che partecipano ai processi di trasformazione urbanistica nelle forme democratiche previste dalla normativa e che tengono viva l’attenzione sul tema, così importante, del verde. Ricordiamo che in difesa dell’area di via Gallarana (una volta a bosco e prati) di cui fa parte anche l’area interessata dal Piano adottato dalla Giunta, erano state raccolte più di 250 firme solo pochi anni fa.

Risponda piuttosto l’assessore Lamperti nel merito della questione: proprio perché il Piano delle Regole del PGT “conforma” i suoli (“stabilisce il regime giuridico” – art. 12, comma 5 della LR 12/2005), abbiamo osservato che la delibera di Giunta n. 413 del 30/11/2023, ammette l’edificazione sulla parte del Comparto 6 prevista a verde, e quindi non rispetta la prescrizione del PGT vigente, peggiorando ulteriormente una situazione già pesantemente compromessa, senza oltretutto prevedere le necessarie compensazioni ambientali e accettando la monetizzazione delle aree da cedere. Per questo abbiamo chiesto alla Giunta di non approvare il PA in quei termini e di inviarlo al Consiglio comunale per competenza, in quanto difforme dalle prescrizioni del PGT.

Che l’amministrazione comunale non abbia gli strumenti per far valere l’interesse della comunità è falso. Paventare poi la ipotetica possibilità di essere commissariati è un ritornello che sentiamo ripetere troppo spesso e che denota invece disinteresse a tutelare il poco verde ancora rimasto a Monza. Se l’assessore non ha il coraggio di respingere in prima persona neppure una proposta palesemente difforme dalle previsioni del Pgt, rimandi la decisione al Consiglio comunale. Su questo il Coordinamento chiede ai componenti del “parlamento cittadino” di prendere posizione.

Risponda poi sulla questione del bosco, cui non fa nemmeno cenno; perché non menziona le verifiche già avvenute da parte delle guardie forestali, che hanno riconosciuto l’esistenza di un bosco sull’area? Il Comitato ha chiesto ulteriori verifiche alle autorità competenti, senza escludere la possibilità di esposti per violazione delle norme di settore.

Per quanto riguarda lo specifico attacco personale al portavoce del Coordinamento  <<Giorgio Majoli sostiene una tesi non vera e lo sa benissimo, visto che è stato quel dirigente all’urbanistica del Comune che per primo si è confrontato con la legge 12/2005, oltre che colui che ha firmato il primo PGT di Monza nel 2007>>, l’inesattezza di tale affermazione era già stata chiarita al Sindaco e all’assessore in un incontro in Comune il 25/11/2024 con il Coordinamento dei comitati (alla presenza di 10 persone): si era in quella sede precisato che Majoli non era il progettista di quel Piano del 2007, ma solo il dirigente del settore nonché responsabile del procedimento, come si desume chiaramente dalle tavole (nel cartiglio) di quel Piano. Inoltre non è mai stato all’ufficio piani attuativi.

E’ invece nel PGT del 2017 (approvato da Lamperti come consigliere comunale e dalla maggioranza che sosteneva la Giunta Scanagatti) che l’area di via Gallarana veniva azzonata come Comparto 6 – Residenziale di completamento – e quindi edificabile a tutti gli effetti, con alcune prescrizioni (cessione a verde di 2/3 dell’area). Non a caso, come Coordinamento avevamo presentato osservazioni al PGT 2017 che chiedevano di destinare tutte quelle aree C (una decina) interamente a verde e non solo per i due terzi. Osservazione respinta proprio dalla maggioranza PD di cui faceva parte Lamperti, che all’epoca era Presidente della Commissione urbanistica.

Risponda dunque sul fatto che mentre si procede con tutta calma e lentezza con la revisione del PGT, si attuano con sollecitudine le previsioni attuative in essere, grazie anche all’escamotage (riconfermato) della proroga del Documento di piano. Possiamo a questo punto ragionevolmente ipotizzare che la revisione avrà luce solo al completamento di quelle devastanti previsioni edificatorie?

Sottolineiamo infine l’incoerenza di questo modo di operare rispetto alla Dichiarazione di Emergenza Climatica e Ambientale approvata dalla sua stessa maggioranza ad aprile 2023.

I Comitati chiedono al Sindaco di chiarire la posizione politica della Giunta; l’edificazione delle aree verdi riguarda non solo l’urbanistica ma anche tanti altri aspetti come l’ambiente, l’abitare e la socialità.

Il Sindaco e l’assessore si vogliono assumere la responsabilità di una rottura politica con i comitati? Ricordiamo che molte cittadine e cittadini che ne fanno parte hanno sostenuto questa Giunta alle recenti elezioni, nella speranza che la politica finalmente intervenisse con coraggio a difesa dell’ambiente. Un mancato ascolto sarebbe l’ennesimo, grave, segnale verso la cittadinanza, sempre più attenta a queste tematiche.

IL COORDINAMENTO DI ASSOCIAZIONI E COMITATI DI MONZA

Circolo Legambiente Alexander Langer Monza – CCR Gruppo Ambiente e territorio –  Comitato Aria Pulita Monza – Comitato via Blandoria – Comitato per il Parco A. Cederna – Comitato Gallarana – Comitato quartiere Sant’Albino – Comitato Saicosavorremmoincomune – Comitato via Boito Monteverdi – Comitato Ospedale Umberto 1° – Comitato Triante – Comitato Pro Buon Pastore – Comitato salvaguardia Buon pastore – Comitato Bastacemento – Presidio ex Macello – Comitato San Fruttuoso Bene Comune – Osservatorio antimafie di MB Peppino Impasto

MBNews è anche su WhatsApp. Clicca qui per iscriverti al canale e rimanere sempre aggiornato.
Più informazioni
commenta