territorio |
Senza categoria
/

Sindaci del Vimercatese a Bruxelles contro Pedemontana

24 gennaio 2024 | 16:22
Share0
Sindaci del Vimercatese a Bruxelles contro Pedemontana

Il sindaco di Agrate Sironi: “Con gli eurodeputati, programmati interventi che possono essere effettuati al Parlamento europeo”. In vista una petizione.

Contro la D Breve di Pedemontana si cerca supporto anche al Parlamento Europeo dove hanno fatto tappa, il 23 gennaio, 14 sindaci del Vimercatese, i rappresentanti del Parco agricolo PANE, il comitato cittadino Ferma Ecomostro con la coordinatrice Manuela Meloni. E a Bruxelles le circa 6mila firme raccolte contro la tratta del Vimercatese potrebbero diventare la prima pietra di una battaglia sul tavolo europeo. Un grande risultato, in termini diplomatici, per quella decina di sindaci di piccoli comuni che, mettendo da parte le differenze di partito, hanno dato forza alla loro voce con l’arma della coesione.

I CONTENUTI DELL’INCONTRO A BRUXELLES SU PEDEMONTTANA TRA SINDACI DEL VIMERCATESE ED EURODEPUTATI

Chiave dell’incontro tra la delegazione brianzola e quattro europarlamentari (tra cui Brando Benifei del Pd) a Bruxelles è stato il concetto della variante cosiddetta D Breve che, sostengono da tempo i detrattori dell’opera, non è una variante ma uno stravolgimento del progetto. Con la cancellazione della connessione a Dalmine, sottrae infatti il suo compimento allo scopo viabilistico originario di collegamento est-ovest.  “E diventa un’altra tangenziale esterna milanese”, ha detto il sindaco di Agrate e consigliere provinciale Simone Sironi, presente all’incontro. Lui e i colleghi hanno dialogato due ore con gli europarlamentari per approfondire la complessa tematica e documentare le criticità già messe a fuoco: quelle legate all’iter procedurale, quelle ambientali, quelle economiche. Poi c’è stata la riunione formale dove ciascuno ha potuto parlare qualche minuto.

SIMONE SIRONI SU PEDEMONTANA

pedemontana sindaci vimercatese bruxelles

“E’ stata una trasferta proficua – ha riassunto Sironi – perchè è stato portato il tema a Bruxelles, davanti agli eurodeputati, non completamente consapevoli di quello che stiamo vivendo come territorio. Con loro abbiamo programmato una serie di interventi che possono essere effettuati al Parlamento europeo come per esempio interrogazioni alla Commissione europea per fare emergere le criticità. Ci sono insomma elementi oggettivi su cui si può lavorare”.

Cruciali, per il tipo di sensibilità e di competenze dell’Europa, sia la tematica ambientale (con la devastazione prevista per il Parco PANE e per i suoi sentieri e percorsi freschi di realizzazione) sia quella dei finanziamenti. In quest’ultimo caso il tema è noto: se la Banca Europea degli Investimenti ha previsto faraonici finanziamenti sulle Tratte C e B2 lo ha fatto per lo scopo di collegamento Est-Ovest dell’opera. Scopo che verrà vanificato dalla D Breve, mutilata molto prima di questo obiettivo, sul territorio del Vimercatese.

pedemontana sindaci vimercatese bruxelles

COLLABORAZIONE IN VISTA TRA BRUXELLES E IL VIMERCATESE SU PEDEMONTANA

“Il percorso con gli europarlamentari va avanti – ha detto Sironi – ci risentiamo di sicuro”. Per promuovere nuove azioni sul fronte europeo sembra che una petizione firmata dalla popolazione possa avere una forza importante. Al momento si sta valutando se le migliaia di firme già raccolte tul territorio possano essere utilizzate.

“Sosterremo la petizione – ha commentato all’indomani dell’incontro l’eurodeputata M5S maria Angela Danzì – perché ci sia un’indagine da parte della Commissione per verificare se vi siano alternative a questo progetto e se sia esso compatibile con le norme europee: depositerò in questo senso anche un’interrogazione. Attraverso i nostri rappresentanti regionali e locali faremo un accesso agli atti per verificare tutte le procedure”.