
Farmacie prese d’assalto a causa dell’aumento dei contagi. Sul fronte dell’approvvigionamento dei farmaci, la situazione non è grave come l’anno scorso. Ma in alcuni casi scarseggiano soprattutto i medicinali per l’aerosol.
Siamo nel picco dell’influenza. Soprattutto durante le vacanze di Natale, i contagi sono aumentati. Molte persone sono alle prese con febbre, raffreddore, tosse, mal di gola, mal di testa, spossatezza. Di conseguenza, si sono formate lunghe code davanti alle farmacie di tutte le città. Rispetto allo scorso anno, sul fronte del medicinali non ci sono gravi carenze, come invece si era registrato nel gennaio 2023. Ma qualche difficoltà di approvvigionamento c’è anche quest’anno, come raccontano alcuni cittadini in cerca soprattutto di farmaci per aerosol, Clenil, Fluibron e simili. “Sono stata più volte in farmacia per acquistare Clenil o Fluibron per l’aerosol, ma non ho ancora trovato quello che cercavo” racconta una desiana.
Il farmacista: “Per trovare alcuni farmaci bisogna impegnarsi”
“In effetti alcuni farmaci al momento sono difficili da reperire – spiega il dottor Stefano Rivabenedella farmacia San Carlo di Desio – Sono soprattutto i medicinali per l’aerosol a scarseggiare. Per trovarli, bisogna darsi da fare. Per fortuna, c’è collaborazione tra i farmacisti: se a me manca un farmaco, posso chiamare un collega per chiedergli se lui ce l’ha e se può farmelo avere e viceversa”. La situazione, dicono i farmacisti, non è comunque grave. “La carenza di farmaci è diffusa a macchia di leopardo sul territorio – spiega il farmacista desiano – I motivi della scarsità sono molteplici. Il picco dell’influenza ha provocato l’aumento delle richieste. Probabilmente c’è un sovrautilizzo da parte dei pazienti. Alcuni farmaci, cioè, possono non essere necessari ma vengono comunque richiesti. Le aziende, inoltre, potrebbero avere sbagliato le previsioni e quindi le quantità dei prodotti da mettere in commercio. Potrebbe esserci anche un problema di scarsità di materie prime. Le cause delle carenze, quindi, sono diverse. Ma, ripeto, la situazione non è grave: lo era di più lo scorso anno”.
Federfarma: “Non ci risultano gravi carenze”
Tra i farmaci più difficili da reperire ci sono gli antibiotici per bambini. “Qualche difficoltà c’è ma in generale la situazione è sotto controllo” afferma Vito Potenza presidente di Farmacom, farmacie comunali di Monza. “Presso le farmacie di Monza i medicinali i cittadini possono trovare i medicinali, anche quelli più richiesti al momento”.
“Come ogni anno questo è il periodo dell’influenza e nche quest’anno il picco è iniziato poco prima di Natale – dice Annarosa Racca presidente di Ferderfarma Milano, Lodi, Monza e Brianza – A noi non risultano gravi carenze. I generici degli antibiotici ci sono. Stesso discorso anche per Clenil o Flumicil per gli aerosol. L’arrivo dei generici ha aiutato molto in questo senso. Non riscontro particolari difficoltà. Questo è comunque il periodo in cui i farmaci vengono più utilizzati. L’anno scorso la situazione era molto più grave: scarseggiavano farmaci come il Nurofen e il Brufen”.