Polemica

Besana: un polo sportivo a Vergo Zoccorino? E’ scontro tra amministrazione e residenti

In uno dei quartieri residenziali tra i più tranquilli della zona, con vista sul Resegone, potrebbe sorgere una nuova struttura aggregativa (con parcheggi e bar annessi): un'idea, che al momento si trova solo su PGT, che non ha fatto per nulla piacere a chi in quel quartiere ci vive

polo sportivo Vergo Zoccorino
Una delle scritte comparse in città

Besana. “No greenway. No polo sportivo. Meno cemento, più sentieri”. Sono comparse in diverse vie di Besana alcune scritte, sui muri o sui cartelloni, tutti con il medesimo messaggio contro un possibile polo sportivo che dovrebbe sorgere nella frazione di Vergo Zoccorino. L’uso del condizionale è d’obbligo perché il progetto di riqualificazione, di una vasta area di circa 13mila metri quadri, al momento, è presente solo su carta. O meglio, sul nuovo PGT, approvato lo scorso ottobre. Non solo scritte dissenzienti, ma anche una catena messaggistica su Whatsapp che ha fatto ben presto nascere una polemica: un polo sportivo a Vergo Zoccorino? I residenti dicono no. E per mettere a tacere dubbi e critiche, lunedì 15 gennaio, il sindaco Emanuele Pozzoli ha organizzato un incontro pubblico a cui hanno partecipato in molti.

polo sportivo Vergo Zoccorino

UN POLO SPORTIVO A VERGO ZOCCORINO? IL SOGNO DELL’AMMINISTRAZIONE (MA NON DEI RESIDENTI)

L’area in questione si trova tra la via Cremonina e via Cavalli, nella frazione besanese Vergo Zoccorino. In quest’area l’idea dell’attuale amministrazione è quella di andare a creare un polo sportivo, piccolo, con dei campi da tennis. Niente di effettivo al momento, come dicevamo, ma solo l’idea ha fatto accapponare la pelle ai residenti, soprattutto quelli del condominio Belvedere, che si trova proprio difronte la fantomatica struttura.

“Ho voluto organizzare un incontro pubblico prima di tutto per chiarire degli equivoci – ci spiega il sindaco Pozzoli – è partita questa catena whatsapp che ha diramato sostanzialmente notizie errate. L’area complessiva è sì di circa 13mila metri quadrati, ma quelli previsti per il polo sportivo è di poco meno di 2700 mq. Hanno confuso l’area, che tra l’altro, già nel precedente Piano di governo del territorio era già indicata come area sportiva. Allora però non era stato detto nulla”.

E aggiunge: “Non stiamo parlando di un palazzetto dello sport, o un mega centro sportivo ma di un luogo di aggregazione, piccolo ma utile, magari con due campi da tennis. E’ un valore aggiunto quello che vogliamo dare perchè il nostro obiettivo, da sempre, è quello di creare comunità – commenta Pozzoli – Besana non deve essere un paese dormitorio, dove si torna a casa e ci si riposa ma deve diventare un paese dove è bello restare per vivere. I residenti dicono no al polo sportivo solo perché ce l’avranno davanti a casa, gli inglesi la chiamano politica “nimby”, not in my back yard cioè non nel mio giardino”.

polo sportivo Vergo Zoccorino
nella foto l'area come da PGT, quella destinata al polo sportivo è quella con le linee oblique viola

“A volte però bisognerebbe guardare un po’ oltre – conclude Pozzoli – siamo arrivati ad un punto in cui a mala pena si parla con il proprio vicino di casa. Non si ha più voglia di stare insieme, come invece succedeva una volta. Creare un luogo di aggregazione, soprattutto pensando alla popolazione più giovane, vuole proprio puntare a questo: fare comunità, socializzare, conoscersi”.

L’INCONTRO PUBBLICO: RESIDENTI IN PROTESTA

A partecipare all’incontro pubblico circa una 70ina di cittadini. Noi di MBNews abbiamo parlato con Giorgio Chiusi, residente di Vergo Zoccorino, segretario della sezione rifugi ed opere alpine del CAI e simpatizzante della neonata civica Besana per Tutti: “l’amministrazione vuole portare a Vergo Zoccorino un servizio che nessuno vuole – ci dice – il sindaco ha fatto dei bei discorsi sul fare comunità, ma si è dimenticato di chiedere se i residenti vogliono o hanno bisogno di un polo sportivo. E da quello che ne è venuto fuori durante la serata è chiaro: la riposta dei cittadini è un no secco. Non a caso, nonostante lo scarso preavviso dell’incontro da parte dell’Amministrazione, sono stati davvero tanti i besanesi che hanno voluto partecipare per capire effettivamente cosa verrà fatto o meno – e conclude – il sindaco veniva continuamente interrotto da domande e contestazioni, non è uscito bene”.

Aggiunge: “lo dico sia da besanese ma soprattutto da persona da sempre attenta alle dinamiche ambientali: è l’ennesima opera di cementificazione di cui nessuno ha bisogno, tutt’altro. Il nostro territorio è da salvaguardare e l’amministrazione dovrebbe fare scelte più coraggiose in tal senso”.

Tra i residenti della zona anche Susanna Citterio, capolista di Besana per Tutti, che non ha partecipato all’incontro ma a cui abbiamo chiesto un parare: “è sempre lo stesso problema, i cittadini fanno fatica a seguire la visione dell’amministrazione su Besana, si vengono sempre a sapere le cose dopo, a volte con poche informazioni che poi creano malintesi e trovo inutile che poi si corra ai ripari con questi incontri pubblici – commenta – io non credo che a Vergo Zoccorino serva un polo sportivo, quando a Besana abbiamo il palazzetto di via Alcide de Gasperi che in tanti ci invidiano e che potrebbe essere valorizzato ancora di più. Tutte queste strutture disseminate per il territorio rischiano di avere l’effetto opposto a quello dichiarato: anziché creare più comunità, porterà a dividere ancora di più le varie frazioni”.

Insomma quello che è da sempre considerato uno dei quartieri residenziali più tranquilli potrebbe trasformarsi in qualcosa di più dinamico in un futuro poi non troppo lontano: un sogno per il sindaco, un po’ meno per i residenti.

“Voglio dire qualcosa anche sulle scritte comparse – conclude Pozzoli – se si chiede rispetto a casa propria, bisogna però imparare a portare rispetto a casa degli altri”.

OLTRE AL POLO SPORTIVO C’È DI PIÙ: LA VARIANTE DEL PGT

Non solo campi da tennis ma dai rumors che si susseguono in questi giorni, si sta parlando anche di un’area parcheggio (di circa 1.300 metri quadri) che risulterebbe utile non solo ai fruitori dell’ipotetico polo sportivo ma anche per tutti coloro che in primavera arrivano a Besana, nello specifico a Vergo Zoccorino, per la visita all’oramai famoso ciliegio secolare. E si parla anche di una piazza, un parchetto e un bar ma anche su questo punto il sindaco puntualizza: “il parchetto, il bar e l’eventuale piazzetta, come da PGT, non si trovano nella stessa area del polo sportivo ma nel centro di Vergo Zoccorino, cioè a circa un chilometro e mezzo di distanza – specifica – c’è bisogno di fare chiarezza, è importante: la visione generale è quella di rendere la frazione più vivibile e quindi, dato che nell’area AR_3, tra via Gramsci e via Brioschi, c’è un vecchio capannone che è possibile riqualificare, in un ottica futura l’amministrazione ha pensato a questo: ad un bel centro, con un bar dove è possibile fermarsi a fare colazione e poi un parchetto per i bambini proprio di fronte, collegato alla piazzetta con un adeguato attraversamento pedonale”.

 

 

 

 

 

 

 

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