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Pronto Soccorso Desio, la nuova Osservazione Breve Intensiva

4 gennaio 2024 | 13:36
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Pronto Soccorso Desio, la nuova Osservazione Breve Intensiva
Osservazione Breve Intensiva (OBI)

Nuova OBI, Osservazione Breve Intensiva, e nuovi spazi per il pronto soccorso pediatrico all’Ospedale di Desio.

L’Ospedale di Desio continua a evolversi per offrire servizi sempre più avanzati e rispondere alle esigenze della comunità. Tra le nuove implementazioni, spicca la moderna Osservazione Breve Intensiva (OBI), un’area strategica del Pronto Soccorso (PS) dedicata ai pazienti che richiedono osservazione clinica o ulteriori approfondimenti diagnostici senza la necessità di un ricovero immediato.

OBI ospedale Desio

Situata al piano terra del Corpo B dell’ospedale, la nuova OBI dispone attualmente di 6 posti letto, con la previsione di aggiungerne altri quattro a breve. Gli ambienti sono stati completamente riqualificati e dotati di supporti tecnologici all’avanguardia.

I letti sono monitorati e dotati di un sistema di telemetria avanzato, consentendo la rilevazione a distanza di tutti gli indicatori vitali del paziente in osservazione. Il Primario Isabella Riva sottolinea che gli standard di sicurezza sono notevolmente aumentati, garantendo il massimo livello di cura.

Tra le dotazioni dei posti letto, è stato introdotto un sollevatore automatico per facilitare la mobilizzazione dei pazienti obesi, dimostrando l’attenzione verso l’ergonomia e il benessere dei pazienti.

pronto soccorso pediatrico desio

Inoltre, il nuovo Pronto Soccorso pediatrico, ora adiacente agli ambienti dell’emergenza-urgenza dell’ospedale, consente ai pediatri di collaborare più strettamente con gli operatori medici e infermieristici del Pronto Soccorso.

Un’innovazione assolutamente inedita è l’introduzione dell’OBI pediatrica, con due posti letto dedicati alla cura intensiva dei bambini.

pronto soccorso pediatrico desio

Il Pronto Soccorso di Desio gestisce una media di 65.000 accessi all’anno, con un aumento recente a causa dei virus respiratori, che ha portato a una media di 200/220 accessi giornalieri. Il Primario Isabella Riva evidenzia la crescente complessità della presa in carico dei pazienti, con molte richieste di assistenza sociale, soprattutto per gli anziani che spesso si trovano soli.

Tuttavia, la situazione presenta anche sfide, come l’aumento dell’aggressività e delle pretese ingiustificate verso gli operatori. Il Primario Riva sottolinea l’importanza di trattare il personale con rispetto e responsabilità, poiché la cura della salute è una responsabilità condivisa e il Pronto Soccorso è qui per servire e assistere la comunità.