Un fine settimana in memoria di Rosario Livatino: reliquia esposta nella chiesa di Lesmo

Sono accorsi in centinaia nella chiesa di Lesmo per adorare la reliquia del giudice Rosario Livatino, nato a Canicattì, ucciso dalla Stidda a soli 38 anni su una strada provinciale di Agrigento nel settembre del 1990. La comunità pastorale“Santa Maria” ha accolto sabato 27 gennaio la reliquia che consiste nella camicia intrisa di sangue indossata dal magistrato il giorno all’agguato mortale. La reliquia è rimasta esposta fino alla mattina di lunedì 29 gennaio, giorno in cui è ripartita alla volta della Sicilia. Il magistrato, definito dall’ex presidente della Repubblica, Francesco Cossiga, “eroe” e “santo”, è stato beatificato nel 2021 al termine di un processo approvato da papa Francesco.

E’ stato un fine settimana molto particolare. Denso di emozioni e sentimenti. Per accompagnare l’arrivo della reliquia e la venerazione è stato anche organizzato un incontro pubblico e una mostra dal titolo “Sub tutela dei”. “Quando moriremo, nessuno ci verrà a chiedere quanto siamo stati credenti, ma credibili” è una delle frasi pronunciate da Livatino prima della sua morte. Del delitto fu testimone oculare Pietro Nava, ex agente di commercio originario di Sesto San Giovanni, sulla base delle cui dichiarazioni furono individuati gli esecutori dell’omicidio. Alla sua vicenda è dedicato un film con protagonista Fabrizio Bentivoglio.