Lentate sul Seveso. Quale connessione esiste tra un arco e una persona con disabilità? In realtà, ce n’è molta. Il tiro con l’arco rappresenta una delle discipline sportive più inclusive al mondo, offrendo l’opportunità a individui con disabilità fisiche e intellettivo-relazionali di praticare lo sport a tutti i livelli, persino fino alle Paralimpiadi. La società di Seveso Arcieri Bosco delle Querce ha sempre cercato e promosso questa inclusività. Grazie all’impegno del Presidente Graziano Giaccheri e dei tecnici sempre disponibili, la società ha sviluppato diversi progetti dedicati alle persone con disabilità.

Da un lato, ci sono corsi specifici per persone in carrozzina e amputati, consentendo loro di allenarsi e gareggiare insieme ai normodotati sulla stessa linea di tiro. Dall’altro, sono stati organizzati corsi ad hoc per persone con Trisomia 21 o ragazzi autistici, creando spazi dove il benessere del partecipante viene prioritario, promuovendo l’inclusione rispettando le caratteristiche individuali e cercando di coinvolgere nel mondo dello sport anche coloro che solitamente vengono esclusi a priori.

Per implementare questi progetti, la società ha beneficiato della piena collaborazione del Comune di Seveso, della Sindaca e degli Assessori. Utilizzando la palestra della scuola Don Giussani, dotata di ascensore, e il nuovo campo in via Ortles, l’Asd Arcieri Bosco delle Querce può continuare a perseguire i suoi obiettivi, accogliendo sempre più persone, bambini e adulti, con il desiderio di diffondere in tutta la comunità il grande valore dell’inclusività.
