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Spaccio di droga: in una scatola 18.000 euro, blitz in una casa di Giussano

30 gennaio 2024 | 16:28
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Spaccio di droga: in una scatola 18.000 euro, blitz in una casa di Giussano
I soldi sequestrati

Nel mirino della Polizia di Milano due cittadini tunisini, fratelli, coinvolti nella presunta detenzione ai fini di spaccio di droga.

In casa, nascosti in una scatola di cartone,18mila euro in contanti. Blitz anti droga a Giussano. Nel mirino della Polizia di Milano due cittadini tunisini, fratelli, coinvolti nella presunta detenzione ai fini di spaccio di droga. Il maggiore, 43 anni, è stato arrestato, mentre il fratello, 36 anni, è attualmente indagato in stato di libertà per il medesimo reato.

L’operazione è stata orchestrata dalla Squadra Investigativa del Commissariato Greco Turro, che ha individuato un’autovettura con a bordo i due sospettati e, tramite un servizio di pedinamento, è risalito a un appartamento in viale Sarca, presumibilmente coinvolto nella lavorazione o nel deposito di sostanze stupefacenti.

Il 36enne tunisino è stato fermato mentre guidava l’auto, e insieme a lui c’era un 32enne marocchino, identificato in seguito. Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato 1.200 euro in contanti in possesso del 32enne e un mazzo di chiavi con 445 euro in possesso del 36enne.

Successivamente, nei pressi dello stabile di viale Sarca, è stato intercettato il fratello maggiore, 43 anni, il quale aveva in mano le chiavi dell’appartamento in questione. All’interno dell’abitazione sono stati scoperti e confiscati circa 5,5 grammi di cocaina, divisa in 12 dosi, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga, 270 euro e un diario contenente appunti e cifre.

Il 36enne, residente a Giussano è stato sottoposto a perquisizione nella sua abitazione, dove sono stati rinvenuti 18.000 euro nascosti in una scatola di cartone. Durante la stessa operazione, sono stati sequestrati anche alcuni telefoni cellulari sospettati di essere utilizzati per attività illegali.

L’arrestato, con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale, è stato posto in detenzione, mentre il fratello è sotto indagine.