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Falò di Sant’Antonio: tradizione, gastronomia e solidarietà

È tempo di rinnovare la tradizione del Falò di Sant'Antonio a Usmate Velate

falò usmate
- Foto d'Archivio

È tempo di rinnovare la tradizione del Falò di Sant’Antonio a Usmate Velate. L’evento, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Consulta Cultura, gli Oratori locali e numerose associazioni del territorio, si terrà mercoledì 17 gennaio presso l’Oratorio di Velate.

La suggestiva accensione del falò avverrà alle 20.30, portando avanti l’antica usanza di purificare il terreno dalle scorie del raccolto precedente per augurare un buon inizio d’anno. L’Oratorio di Velate sarà animato fin dalle 19 da stand gastronomici gestiti dai volontari locali. Tra le delizie proposte, si potranno gustare frittelle, salamelle, hamburger, tortelli, trippa, vin brulè, thé e cioccolata calda. La novità di quest’anno sarà l’inclusione di crepes preparate al momento, per accontentare sia adulti che bambini.

La sicurezza dell’evento sarà garantita dalla presenza del Gruppo Comunale dei Volontari di Protezione Civile. In caso di maltempo, l’evento sarà rinviato a sabato 20 gennaio, mantenendo gli stessi orari.

L’intero ricavato dell’iniziativa sarà devoluto in beneficienza. Le attività dell’Associazione Volontari del Trasporto e i progetti a favore delle famiglie in difficoltà curati da Caritas Usmate Velate saranno i destinatari dei fondi raccolti.

L’opportunità di contribuire alla solidarietà non si esaurirà con l’evento principale. Il 20 e 21 gennaio, durante gli orari delle Messe prefestive e festive, sarà possibile effettuare donazioni presso la Chiesa di Santa Margherita a Usmate e la Chiesa di Santa Maria Assunta a Velate.

Il Falò di Sant’Antonio si conferma dunque un momento speciale, unendo tradizione, convivialità e generosità per il bene della comunità.

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