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Ampliamento svincolo Tangenziale Nord: il M5S porta la battaglia dei cittadani in Europa

12 febbraio 2024 | 14:10
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Ampliamento svincolo Tangenziale Nord: il M5S porta la battaglia dei cittadani in Europa
Da sinistra: Marco Fumagalli e l'europarlamentare Maria Angela Danzì

L’europarlamentare Danzì (M5S) venerdì era a San Rocco per una raccolta firme da presentare alla Commissione dell’Europa.

La lotta dei cittadini contro l’ampliamento dello svincolo Monza Sant’Alessandro, previsto per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, bussa alle porte  d’Europa. Venerdì 9 febbraio, presso il centro civico di via D’Annunzio 35 a San Rocco, Maria Angela Danzì, deputata Non Iscritta (NI) al Parlamento Europeo (M5S), ha organizzato un incontro pubblico durante il quale è stata avviata una raccolta firme per opporsi al progetto di Milano Serravalle.

I cittadini e i comitati locali hanno da tempo iniziato la loro battaglia, non solo per il traffico che paralizzerà il quartiere per oltre due anni durante i lavori, ma soprattutto per le preoccupazioni legate alla salute pubblica. Già un mese fa, i cittadini si erano riuniti in un’assemblea pubblica per chiedere una revisione del progetto (leggi qui).

La petizione, che raccoglierà le firme dei cittadini contrari all’ampliamento dello svincolo, sarà presentata alla Commissione PETI, di cui Maria Angela Danzì fa parte. Danzì si farà portavoce delle richieste dei cittadini e dei comitati locali, affinché le loro preoccupazioni siano ascoltate e tenute in considerazione a livello europeo. “Noi non siamo contrari a ogni infrastruttura, a prescindere. Ma l’Europa ha varato numerose e precise norme di salvaguardia dell’ambiente dal quale dipende anche la salute di chi lo abita e ha indicato come via da seguire la ricerca di valide alternative che abbiano minore impatto su tutti questi aspetti. L’aria della Pianura Padana è tra le più inquinate del mondo e gli investimenti devono andare nella direzione di ridurre lo smog migliorando la salute dei cittadini. Se poi quest’opera mette a repentaglio la qualità delle acque di un pozzo dell’acqua potabile per guadagnare pochi minuti per andare a vedere le Olimpiadi, viene spontaneo dire che le priorità della Regione dovrebbero essere ben altre” ha dichiarato Danzì.

danzi petizione

Presente all’incontro anche il Portavoce M5S Brianza Est, Marco Fumagalli, che chiede appoggia i cittadine per una revisione del progetto: “Lo svincolo di San Alessandro, così come è stato progettato è completamente da respingere. Mette a repentaglio le falde idriche, dato che lo svincolo passerebbe tra i 15 e 10 metri della fascia di rispetto assoluta per i pozzi di acqua potabile, e la qualità dell’aria con la parte di strada che resterebbe a cielo aperto. La copertura integrale dell’opera non è stata valutata per mancanza della copertura finanziaria. Ma le risorse per la pista da bob a Cortina pare si riescano a trovare. E allora la scelta è politica tra chi vuole spendere per fare opere inutili o chi vuole fare opere che possano garantire salute e sicurezza per i cittadini. Noi riteniamo che la priorità sia quella della salute e quindi chiediamo che il progetto venga radicalmente cambiato. Se il progetto andrà avanti così come presentato ci opporremo in ogni modo a tutti i livelli istituzionali.