
Inaugurato oggi, Giorno del Ricordo, in via San Martino, a pochi passi da casa “Berlusconi”. Raffigura un crepaccio e, al centro, un ulivo. L’autore è Gianblu.
Oggi, 10 febbraio 2024, l’Amministrazione comunale di Arcore ha inaugurato un monumento dedicato alle vittime del massacro delle Foibe. L’opera, collocata in via San Martino, a pochi metri dalla villa di Silvio Berlusconi, è stata realizzata dall’artista Gianblu, all’anagrafe Gianluca Limonta (nella foto sotto). Raffigura una profonda fessura tra due picchi di roccia che richiama le foibe, ma con pareti luminose che riflettono l’immagine di un ulivo, al centro. Al suolo frammenti di roccia che richiamano le ossa delle vittime del massacro.

A scoprirla è stato il sindaco Maurizio Bono in fascia tricolore che ha ricordato il tragico episodio storico rallegrandosi per il risultato. Presenti anche gli esponenti dell’Associazione Amici degli Esuli Giuliano Dalmati, gli alpini di Arcore, la Protezione civile, la giunta quasi al completo, ma anche esponenti dell’opposizione, le autorità militari. Il parroco don Giandomenico Colombo ha dato la sua benedizione con un breve discorso partito dal senso di paura e minaccia che l’immagine delle Foibe risveglia: una sensazione inquietante per chi, come il sacerdote, ama i paesaggi sereni dei luoghi di montagna.
Dopo la scopertura del monumento e della targa, autorità civili e militari con i cittadini presenti si sono trasferiti in Sala del Camino, al riparo dalla pioggia, per i discorsi ufficiali.
