Politica

Besana, sopralluogo al cantiere (infinito) del centro sportivo. Nuove polemiche sulla gestione futura

La capolista del PD, e consigliera comunale, Giovanna Tettamanzi ha chiesto di vedere lo stato di avanzamento lavori al centro sportivo di via De Gasperi. Ieri, lunedì 5 febbraio, il sopralluogo: ecco la data di fine lavori. Ma la polemica non si placa.

cantiere centro sportivo Besana
La pista di atletica. Foto scattata e concessa dalla consigliera Giovanna Tettamanzi (PD)

Besana. Il centro sportivo di via De Gasperi è ancora un cantiere. La struttura doveva essere pronta e agibile a settembre 2023, in concomitanza con la ripresa della stagione sportiva dopo la pausa estiva. Ma così non è stato. La pista di atletica, come vi avevamo raccontato in un nostro articolo del 18 dicembre, non è ancora fruibile costringendo così alcuni giovani ad allenarsi in strada e muniti di torce frontali, questo a causa dell’assenza di illuminazione all’interno del centro e nei parcheggi limitrofi (ora parzialmente ripristinata, ndr). Un cantiere che doveva durare 180 giorni e che invece sta andando oltre il termine promesso dall’Amministrazione. Proprio a fronte del ritardo, il Partito Democratico di Besana ha richiesto un sopralluogo alla struttura per constatare lo stato di avanzamento lavori. Un sopralluogo, come scrivono poi in un post pubblico sulla pagina facebook del partito, “con sorpresa”. Ad alimentare la fiamma della polemica, questa volta, è la futura gestione del centro, al momento ancora top secret.

SOPRALLUOGO AL CENTRO SPORTIVO DI BESANA: l’8 MARZO LA FINE LAVORI

Il sopralluogo è avvenuto ieri, lunedì 5 settembre. Presenti la consigliera comunale del PD Maria Giovanna Tettamanzi accompagnata dal tecnico Ing. Vincenzo Meli. Con loro anche l’ingegner Pierluigi Marzorati per lo studio che ha progettato la ristrutturazione, il direttore lavori e i responsabili tecnici, il tecnico comunale architetto Biraghi, l’assessore ai lavori pubblici Luciana Casiraghi e il sindaco Emanuele Pozzoli.

Giovanna Tettamanzi
Giovanna Tettamanzi

A che punto sono i lavori al centro sportivo di Besana? Intanto sembra esserci una nuova data di fine lavori: 8 marzo 2024. Così fanno sapere gli esponenti del PD che attraverso un post pubblico sulla pagina facebook ufficiale del partito condividono con i besanesi un rendiconto molto dettagliato dei lavori ancora in corso: “la pista è finita, manca il relamping. A quanto riferisce il tecnico c’è un ritardo nella consegna dei proiettori. L’omologazione da parte di FIDAL avverrà a relamping effettuato e a completamento fornitura attrezzature. La pista verrà omologata come pista diurna. Eventualmente, sui pali, c’è lo spazio per un successivo inserimento dei proiettori notturni, ci hanno fatto sapere. I lavori sulla pista hanno subito una variazione rispetto al progetto iniziale che prevedeva un retopping (fresatura) della vecchia pista, la posa di uno strato di resina e la posa della nuova pista. Con l’inizio dei lavori, a 2 anni dal progetto, si è visto che il retopping non era sufficiente. Questo perché siccome la vecchia pista si stava sollevando, la posa della nuova pista su quel tipo di fondo non avrebbe garantito l’elasticità necessaria per ottenere l’omologazione da parte di FIDAL. È stato quindi necessario creare un fondo adeguato per posare la nuova pista”.

DAL CLUB HOUSE AL BAR CON LA “SORPRESA” DELLA NUOVA GESTIONE

A far arricciare il naso agli esponenti del PD di Besana i lavori in corso alla palazzina dei servizi: ” Ospiterà gli 𝐬𝐩𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐭𝐨𝐢 e i 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢 𝐢𝐠𝐢𝐞𝐧𝐢𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐭𝐥𝐞𝐭𝐢 e i 𝐥𝐨𝐜𝐚𝐥𝐢 𝐦𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐢𝐧𝐨 al piano interrato. Lo 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐚𝐥 𝐩𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐚 ha già un locale delimitato e dedicato alla funzione di segreteria/accoglienza. Il resto dello spazio (in precedenza destinato ad alloggio del custode e bar) rimane aperto e modulabile. Sarà il futuro gestore a modulare tale spazio in diverse attività secondo le sue esigenze – scrivono – Per ora abbiamo capito che 𝐨𝐬𝐩𝐢𝐭𝐞𝐫𝐚̀ 𝐮𝐧 𝐛𝐚𝐫. La 𝐧𝐨𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐜𝐢 𝐡𝐚 𝐬𝐨𝐫𝐩𝐫𝐞𝐬𝐨 perché non si era mai parlato di bar aperto al pubblico. Anzi, lo si era escluso. Il Sindaco aveva parlato di Club House. Ospiterà anche 𝐮𝐧𝐨 𝐬𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨 𝐟𝐢𝐭𝐧𝐞𝐬𝐬. Sarà comunque il nuovo gestore a scegliere il tipo di servizi offerti all’interno della palazzina e ad assegnare loro lo spazio che riterrà adeguato”.

cantiere centro sportivo Besana
il cantiere alla palazzina dei servizi, foto scattata e concessa da Giovanna Tettamanzi consigliera PD

Ma chi sarà il nuovo gestore del centro sportivo? Che ci sarebbe stato un cambio, velatamente, lo aveva fatto intuire in più occasioni il sindaco Emanuele Pozzoli: troppe polemiche sul centro sportivo causate, a suo dire, da una cattiva gestione da parte della Polisportiva, che da 50 anni si occupa della struttura di via De Gasperi, nella sua manutenzione ordinaria, oltre che per tutto ciò che riguarda le varie attività sportive proposte. Ma di ufficiale non è mai stato detto nulla sulla questione.

Anche durante il sopralluogo chiesto e voluto dal PD la questione nuovo gestore è rimasta avvolta nel mistero, come scrivono: ” quando abbiamo chiesto info sulla gara e a quale tipo di gestione sta pensando l’Amministrazione, il sindaco ci ha risposto che la gara sarebbe stata fatta al più presto e che il tipo di gestione sarà comunicata in campagna elettorale – scrivono – questo conferma ancora una volta che l’attuale amministrazione decide da sola, non chiede e non si confronta con i cittadini, le società sportive  e le altre forze politiche prima di fare scelte. I cittadini quindi devono aspettare ancora per conoscere come potranno accedere al centro sportivo e le società sportive per sapere in che modo e a quale condizioni potranno utilizzare le strutture”.

Intanto, l’avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse è stato pubblicato sul sito del Comune di Besana in data 5 febbraio, giorno del sopralluogo, con sorpresa del PD: ” siamo rimasti sopresi – commenta Tettamanzi – del fatto che l’avviso venisse pubblicato lo stesso giorno del sopralluogo senza che il sindaco, a cui ho chiesto informazioni a riguardo, ne facesse cenno. Se era tutto pronto, perché non dircelo?

Le manifestazioni di interesse possono essere inviate entro le 18 del 15 febbraio. Qui l’avviso pubblico.

 

 

 

 

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