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La biblioteca del futuro l’hanno pensata i cittadini di Vimercate

1 febbraio 2024 | 19:06
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La biblioteca del futuro l’hanno pensata i cittadini di Vimercate

“Biblioteca 30+” è un percorso partecipato che ha portato a due progetti sintetizzati dall’architetto Muscogiuri. Scopriteli il 6 febbraio nell’incontro pubblico organizzato.

La biblioteca del futuro l’hanno pensata i cittadini di Vimercate: un caffè letterario, il coworking, nuovi spazi per gli eventi, giardino a disposizione del pubblico e grandi superfici. Sono solo alcuni dei miglioramenti sintetizzati dall’architetto l’architetto Marco Muscogiuri di AlterStudio Partner, incaricato da Palazzo Trotti di produrre una soluzione progettuale. Soluzione che rielabora le indicazioni arrivate proprio dagli utenti e da figure che interagiscono con il servizio, in un percorso partecipato. L’iniziativa, intitolata “Biblioteca 30+”, è stata pensata dall’Amministrazione comunale per celebrare il trentennio della biblioteca di Vimercate e ha preso il via nel 2023. Il risultato del lungo lavoro è stato presentato dall’architetto alle commissioni consiliari riunite in seduta congiunta il 30 gennaio ma tutti i cittadini potranno conoscerne gli affascinanti contenuti in occasione di un evento pubblico programmato per il 6 febbraio alle 18.45, nell’Auditorium della Biblioteca.

I CONCETTI CHIAVE DEL PROGETTO

Erano 5 i concetti-guida emersi dai tavoli di partecipazione: Serendipity (cioè luogo di connessioni e di ispirazione), Apprendimento (nel senso della formazione formale e informale), Persone (l’incontro, la partecipazione, la cittadinanza attiva), Esperienza (la creazione e il laboratorio digitale e analogico), Creatività (il gioco, l’innovazione, la sperimentazione).
L’idea progettuale elaborata da Muscogiuri si esplica in due soluzioni: una versione principale e una variante più contenuta. La prima soluzione, d’atra parte, si ipotizza possa comportare una spesa di circa 7,5 milioni di euro. Di seguito la relazione dell’Amministrazione comunale per illustrare una sintesi del lavoro svolto.

LA BIBLIOTECA DI VIMERCATE NEL PRIMO PROGETTO

Nella prima soluzione uno dei criteri informatori è la valorizzazione dell’attraversamento che unisce il lato dell’edificio che si affaccia su via Ponti con quello che costeggia il passaggio pedonale fra via Cesare Battisti e via De Castillia, dove oggi c’è l’ingresso principale: aprire al pubblico l’ingresso su via Ponti, riqualificando l’area all’aperto con una scalinata che può diventare tribuna per un teatro, ed eliminare la cancellata sul lato via Battisti-via De Castillia per consentire un continuum con la piazza porticata attuale.
Nella grande sala dove oggi è situato il banco prestiti e dove il pubblico può leggere e studiare, il progetto ipotizza uno spazio polifunzionale, nel quale rimangono il banco prestiti e le scaffalature, mentre si aggiungono spazi per la lettura di giornali e riviste e per attività culturali, con una scala che conduce al
seminterrato e al piano superiore.
Questi due luoghi rappresentano le novità più importanti proposte dal progetto. I locali del primo piano attuale si completano con un’altra struttura muraria: un piano aggiuntivo che ospita, oltre agli uffici attuali, la
sala per la lettura e la consultazione del patrimonio librario, un “caffè letterario” e gli spazi per lo studio. Al seminterrato si mantiene l’accesso all’auditorium, che attraverso una saracinesca potrà essere isolato e completamente autonomo dai locali della biblioteca quando questa è chiusa al pubblico, mentre il deposito attualmente vuoto e chiuso sarà riqualificato come spazio polifunzionale, dotato di sala di regia, per eventi musicali o di danza.
La sala ragazzi attuale sarà smantellata per destinare lo spazio a sala studio autonoma, con l’aggiunta di un soppalco eventualmente destinato al coworking. Alle famiglie, ai bambini e ai ragazzi sarà destinato un nuovo ambiente, provvisto di spazi per la lettura, il gioco e l’animazione con l’aggiunta di un locale di servizio attrezzato per i genitori che necessitano il
fasciatoio e un deposito per il passeggino. I costi stimati sono per ora solo parametrici, rimandando a una fase più esecutiva la loro determinazione
precisa. Per i lavori necessari alla struttura e per i successivi arredi potrebbero servire dai 7,5 ai 10 milioni di euro.

LA BIBLIOTECA DI VIMERCATE NEL SECONDO PROGETTO

La soluzione alternativa per una nuova biblioteca a Vimercate, proposta dall’architetto Muscogiuri è in realtà una variante in riduzione rispetto a quella descritta: non considera l’ampliamento del primo piano, che rimarrebbe immutato con la sola aggiunta
di uno spazio per il coworking, mentre si procederebbe alla riqualificazione del piano interrato sistemando qui le strutture del piano aggiuntivo, con una sala polifunzionale di minore superficie e la modifica all’accesso tramite scale. I costi si abbasserebbero fino a 7,5 milioni di euro.
I lavori progettati porterebbero la Biblioteca a una superficie complessiva aperta al pubblico di 4.500 mq totali, rispetto ai 2.200 di adesso, con 267 posti a sedere, 80 posti di coworking, 122 posti laboratorio, 20 postazioni pc, 178 posti nella sala polifunzionale. La soluzione alternativa, invece, aumenterebbe la superficie aperta al pubblico fino a 2.780 mq.

L’assessora alla Promozione della Città Elena Lah dichiara: “Il nuovo progetto architettonico per la biblioteca è una ispirante trasformazione in spazi e servizi delle proposte della cittadinanza chiamata a partecipare a ridisegnare questo luogo importante di Vimercate. La speranza è che si materializzi, per confermare l’eccellenza che ha storicamente caratterizzato la nostra Città per quanto riguarda la biblioteca.”