Monza bilancio da 621 mln: quattro i focus messi nero su bianco

3 febbraio 2024 | 10:15
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Monza bilancio da 621 mln: quattro i focus messi nero su bianco

“I servizi e le tariffe sono rimaste invariati nonostante il caro – bollette e sarà senza dubbio un anno cruciale per opere e cantieri”. Con queste parole il vice sindaco è assessore al bilancio, Egidio Longoni, ha commentato il nuovo bilancio licenziato dal consiglio comunale, una manovra finanziaria di oltre 600 milioni sulla quale incide in modo pesante il caro – vita di questi ultimi mesi,  ma che, per usare le parole del sindaco, “non ha affaticato ulteriormente i cittadini” (le spese energetiche comunali ammontano a 11 milioni di euro).
In attesa di sapere come reagiranno le tasche dei monzesi, il bilancio comunale prevede quattro focus principali: la cura e la manutenzione della città per la quale sono previsti poco meno di 80 milioni, i cantieri da avviare nel 2024 fra i quali si distinguono quelli per la nuova media Bellani e quelli per l’efficientamento degli uffici comunali di via Guarenti (un milione di euro), i lavori in corso, in particolare quelli all’ex Bosa nel compendio di Villa Reale e i lavori per la Smart City con l’implementazione degli impianti di videosorveglianza,  e otto nuovi cantieri finanziati col Pnrr, con particolare riguardo alla lottizzazione che coinvolgerà via Bramante da Urbino (coi fondi del Piano sarà finanziato anche  il posizionamento di tre colonnine di ricarica in via Aspromonte e verranno messi in esercizio tre autobus elettrici nell’ambito del rinnovo delle flotte di autobus).

Inoltre sempre nell’ ottica di mantenere invariati servizi e tariffe, per le famiglie monzesi sono stati stanziati 34 milioni di euro. “La redazione di un bilancio è sempre un’operazione complessa – ha dichiarato Pilotto -, soprattutto in questa fase che abbiamo a che fare con un contratto-calore molto difficile da affrontare”. Le cifre più rilevanti, relative ai 34 milioni stanziati per le famiglie nel 2024,  sono destinati a interventi per l’infanzia, per i minori e per asili  (oltre dieci milioni), interventi per la disabilità, interventi per gli anziani, interventi per soggetti a rischio esclusione sociale, interventi per le famiglie, interventi per il diritto alla casa interventi servizi sociosanitari e sociali. ”Nell’incertezza sui costi energetici abbiamo scelto anche per quest’anno di dare continuità all’erogazione di tutti i servizi – ha spiegato Longoni – L’obiettivo finale è stato quello di proteggere le famiglie e i cittadini più fragili, anche facendoci carico degli adeguamenti Istat”. Sempre le famiglie e le politiche sociali sono centrali per le spese correnti. Infatti degli oltre 145 milioni, il 25% sono assorbiti dai nuclei monzesi.