Briosco, sul web riporta “in vita” autori del passato: l’intervista a Dario Baso, youtuber di libri antichi e rari

Da quelli scritti al contrario, a quelli più audaci che parlavano di sessualità, passando per quelli di magia e occulto. Sono centinaia i libri antichi e rari nello studio di Dario Baso, a Briosco, libri per lui “moderni” che meritano di essere raccontati e recensiti su YouTube
Briosco. Sono centinaia i libri che riempiono lo studio di registrazione di Dario Baso, brioschese, cultore e mercante di libri antichi: entrando in quella stanza, abbiamo avuto la percezione di essere catapultati in un’altra dimensione. Uno spazio-tempo fatto di storia e misteri. Quella di Dario Baso è una vasta collezione di libri antichi, di vario genere ed epoca, ma non è per questo che noi di MBNews abbiamo avuto il piacere di intervistarlo. Lo abbiamo incontrato perché, Dario Baso, quei testi ingialliti dal tempo li ha portati sul web reinventandosi youtuber di libri antichi. Il suo canale “Ipercrisia” nasce circa un anno e mezzo fa raccogliendo nel tempo quasi mille iscritti. Una lavoro nato dall’esigenza di raccontare anche ad altri ciò che di bello trovava e leggeva in quei libri del passato. Una passione che va un po’ controtendenza rispetto ai più moderni format di recensioni libri nati su TikTok. Così, spinti un po’ dalla curiosità, siamo stati nel suo studio di Briosco per farci raccontare qualcosa di più su questo canale youtube dove gli autori di epoche passate tornano “in vita” grazie alle parole del brianzolo.
L’INTERVISTA A DARIO BASO, YOUTUBER DI LIBRI ANTICHI
MBNews è stato a casa di Dario Baso, cittadino di Briosco, laureato in Storia e Filologia ha approfondito i suoi studi in codicologia latina. Cultore e mercante di libri antichi, da qualche anno il brianzolo ha deciso di divulgare il suo sapere attraverso il web aprendo un canale YouTube.

Dario, partiamo subito dal suo canale YouTube. Ipercrisia, che significa?
È una parola che ho scelto come contrapposizione a “ipocrisia”, ahimè sempre più dilagante nelle nostra società dove sempre più si indossano maschere o ci si ferma alle apparenze. Il mio è un invito ad andare oltre, ad approfondire, a scavare cercando di superare sempre i propri limiti culturali e mentali.
Quando nasce questo canale e perché?
E’ nato circa un anno e mezzo fa, come esigenza personale. Ad un certo punto ho sentito il bisogno di comunicare ad altre persone tutto ciò che di bello trovavo nei libri antichi e rari, secondo me tra i più “moderni” che si possono leggere. Almeno, io li ho sempre interpretati così i libri del passato: leggendoli e studiandoli ho sempre trovato in essi un filo rosso che mi riportava all’epoca presente. Ed è questo che cerco di trasmettere nelle mie video recensioni: non mi fermo solo a raccontare il contenuto di un testo, ma cerco di far emergere tutta la sua contemporaneità.
Ma questa passione per i libri antichi quando inizia?
Alle superiori. Stavo facendo delle ricerche su Eliphas Levi, scrittore francese, il più famoso occultista e studioso di esoterismo dell’800. Studiando le sue opere, nelle note a piè pagina trovavo le indicazioni delle edizioni originali da lui scritte in cui elaborava le varie teorie. Non mi sono più accontentato, volevo andare alla fonte del sapere e da lì è nato un po’ il tutto: ho cominciato ad avvicinarmi ai libri antichi attraverso biblioteche, mercatini, commercianti.
A quasi due anni dalla sua nascita, il canale youtube ha quasi raggiunto i mille iscritti. Chi è il suo pubblico?
Devo dire che il mio pubblico è molto vario. Ho trovato un format creativo e veloce proprio con l’obiettivo di far appassionare tutti gli utenti: sia quelli che sono già del settore e quindi masticano la materia, ma anche chi ha sempre visto questo mondo un po’ da lontano ma aveva delle curiosità. Oppure quelli che entrano per caso però magari trovano quel quid che gli fa scattare la scintilla. Mi piace pensare che i miei video possano essere da spunto per iniziare ad amare e conoscere meglio i libri antichi, oppure invogliare le persone ad andare in libreria e cercare un tema specifico da approfondire di cui io ho parlato in una video recensione.
Pensando al fenomeno digitale dei booktoker, lei hai scelto di andare un po’ controtendenza: non parlare delle ultime uscite editoriali ma di andare a rispolverare antichi e rari volumi…
Esatto. Diciamo che una mia recensione non farà mai schizzare alle stelle le vendite di una prima edizione di qualche libro antico (come successe con l’ormai celebre “Il fabbricante di lacrime” di Erin Doom grazie a TikTok, ndr) ma ho le mie piccole soddisfazioni anche io. Per esempio, dopo una mia recensione due librai antiquari hanno, nell’arco di una settimana e mezzo dopo, venduto quel libro e mi hanno chiamato dicendomi che quell’edizione, che non vendevano da anni, era finalmente stata acquistata. Ilarità a parte, io credo fermamente che tutto faccia bene, tutto ciò che stimola la lettura debba esistere. Il mio sogno è che in Italia sia aprano più librerie, anche antiquarie, perché il libro antico ha un fascino tutto suo che merita di essere conosciuto meglio.
E per lei consa significano i libri antichi? Cosa prova quando si chiude in questa stanza a registrare una nuova puntata di Ipercrisia?
Per me stare in questa stanza è come andare in una spa dell’anima. Lo pensava anche Macchiavelli che, dopo una lunga giornata di lavoro, tornava a casa e diceva “mi tolgo il fango, mi cambio le vesti mettendole di pulite e inizio a vivere la mia vita in maniera intima con gli antichi pensatori”. Io credo che ognuno di noi debba riuscire a ritagliarsi del tempo per stare con un buon libro, qualsiasi libro, non solo antico. Ne vale sempre la pena.