Autovelox imbrattato, caso Fleximan anche in Brianza?

Nelle ultime ore, una segnalazione proveniente da Busnago ha portato all’attenzione delle autorità locali e degli automobilisti la compromissione di un autovelox. Vernice verde e scritta “Fleximan“: l’atto di vandalismo ha coinvolto il dispositivo di controllo del traffico oscurandone il funzionamento.

L’autovelox, posizionato in una zona strategica per la gestione della sicurezza stradale, in via Unità d’Italia è stato danneggiato in maniera che ne compromette l’efficacia. Quanto accaduto è stato prontamente segnalato alle autorità competenti, che hanno avviato le indagini per identificare gli autori del gesto.

Solo una settimana fa, a Brugherio, è apparso uno striscione con il nome del “giustiziere dei velox”. Nel cuore del nord Italia ha fatto la sua comparsa un “anonimo vendicatore dei multati” guadagnandosi l’appellativo di “Fleximan“. La sua missione? Abbattere gli autovelox che vegliano sul rispetto dei limiti di velocità. Un atto di ribellione applaudito da alcuni e condannato da molti, che ha scatenato un acceso dibattito sulle sanzioni stradali e sulle metodologie di controllo. Il modus operandi è sempre lo stesso: con destrezza e audacia, ha utilizzato un flessibile per tagliare corto sulle multe elettroniche.

Lo scorso 26 gennaio la Polizia Locale di Brugherio ha sequestrato uno striscione “pro Fleximan”, aggiungendo un nuovo capitolo a questa saga. Il lenzuolo è stato rinvenuto in viale Lombardia, in prossimità di largo Bertuzzi. Al momento si sta procedendo contro ignoti per il reato di cui all’art. 414 c.p “istigazione a delinquere”, ma sono in corso le indagini.