Calcio Monza, Palladino non si fida dell’Hellas: “Verona squadra viva e coraggiosa”

10 febbraio 2024 | 16:27
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Calcio Monza, Palladino non si fida dell’Hellas: “Verona squadra viva e coraggiosa”
Raffaele Palladino in panchina

I biancorossi ricevono all’U-Power Stadium un Hellas Verona affamato di punti. Palladino elogia mister Baroni e avverte i suoi: nonostante la rivoluzione della rosa a gennaio, gli scaligeri restano una squadra viva e temibile.

Per la giornata numero 23 di questo campionato di Serie A il Monza di Raffaele Palladino ospiterà l’Hellas Verona di mister Marco Baroni. Gli scaligeri arrivano in Brianza con l’assoluta necessità di strappare punti salvezza: il penultimo posto in classifica (18 punti, -11 rispetto a Pessina e compagni) obbliga la squadra a “fare risultato” in ogni partita per agganciare Udinese, Sassuolo ed Empoli.

Ricostruzione

All’andata i biancorossi offrirono una delle migliori prestazioni dell’anno, siglando tre reti e dominando largamente la sfida. Il precedente però conta davvero poco: “quelVeronanon esiste più, visto che nel mercato di gennaio la squadra è stata in larga parte ricostruita. I giocatori più affermati – o comunque di maggiore prospettiva – sono stati ceduti per fare cassa e sostituiti da una nidiata di giovani stranieri. Quindi via Faraoni e Terracciano, ceduti Ngonge e Djuric (oggi in biancorosso), Hien, Hongla e Doig, tutti o quasi in Serie A, ed ecco i debuttanti Noslin e Tavsan dall’Olanda, Dani Silva e Vinagre dal Portogallo, l’attaccante polacco Swiderski proveniente dal campionato statunitense.

Mister Baroni è riuscito finora ad armonizzare al meglio questo passaggio: a gennaio i suoi atleti hanno superato Cagliari ed Empoli in due match fondamentali per le ambizioni di salvezza, mentre si sono arresi solo con il minimo scarto ad Inter, Roma e Napoli.

Prudenza

La prudenza di mister Raffaele Palladino nell’approcciare la sfida di domani è del tutto condivisibile: “Penso che mister Baroni sia uno dei migliori allenatori in Serie A, per la difficile situazione che sta gestendo a Verona. Si parla sempre dei bravissimi allenatori in cima alla classifica, ma non dimentichiamoci degli altri. Io lo stimo molto come uomo e allenatore. Lo scorso anno ci ha messo in difficoltà. Nonostante la situazione che sta vivendo, il Verona si è rinforzato e la partita di domani sarà da prendere con le pinze, senza sottovalutare nulla. È una squadra complicata da affrontare, viva, coraggiosa e forte fisicamente. Noi dobbiamo pensare solo alla partita di domani: non voglio assolutamente che si ripeta quanto accaduto con l’Empoli”.

Nella conferenza pre-partita i cronisti sottolineano come i biancorossi abbiano gli stessi punti dell’anno scorso a questo punto del campionato: “Bisogna elogiare i ragazzi, che stanno facendo un grandissimo percorso di crescita. Oggi giochiamo in Serie A, ma spesso si dimenticano le origini. L’anno scorso eravamo una neopromossa, quest’anno ci stiamo confermando e sono convinto che possiamo ancora migliorare”

Singoli

In vista della partita, l’unica indisponibilità è quella di Vignato. Palladino “coccola” sia Colpani (“è cresciuto nella mentalità, superando alla grande anche un momento di flessione”) sia Valentin Carboni (“Stravedo per lui, avrà un grande futuro ma oggi deve pensare solo a Monza, perché da qui passa il suo percorso di crescita”), senza dimenticare Lorenzo Colombo: “Ha avuto un periodo, circa 2 mesi, di fastidi muscolari che non gli hanno permesso di esprimersi. Gli serviva rifiatare e ho visto un grande lavoro in settimana. È tornato ad essere il calciatore che mi piace”.

Le caratteristiche dell’avversario ed un campo appesantito dalla pioggia rendono ancor più insidioso il match di domani: classifica alla mano, un pareggio sarebbe un passo verso la salvezza. Una vittoria sarebbe addirittura una corsa