Calcio Monza, Palladino firma l’impresa: “La più bella emozione della mia gestione”

Il tecnico biancorosso raggiante ed emozionato in sala stampa: sotto la sua gestione scritta un’altra pagina che è già nella storia del 1912.
Scorrono lenti i minuti in sala stampa: Raffaele Palladino tarda un po’ più del solito a presentarsi in sala stampa, ed il motivo non può che essere il prolungarsi dei festeggiamenti nello spogliatoio biancorosso. A ulteriore riprova di questo, abito e camicia sono stati sostituiti da una più confortevole (e asciutta…) tuta di rappresentanza…
Successo storico
Il tecnico campano non rivendica un successo storico, figlio di una prestazione preparata meticolosamente e con grande impegno. Vinto nettamente il “duello” a distanza con il tecnico rossonero Stefano Pioli, sorpreso dallo schieramento monzese.
“Avevo chiesto una partita perfetta, ma direi che è stata una serata perfetta” ha esordito Palladino. “Sono molto felice, è stato emozionante vincere dopo una rimonta del Milan. Complimenti alla squadra: avevo visto i ragazzi andare a mille in settimana, sapevo che sarebbe potuta arrivare una grande prestazione“.
Tattica ed emozioni
Dopo Juventus, Inter e Napoli, anche il Milan cade sotto la gestione del giovane tecnico biancorosso: “Non lo so se è la più bella partita della mia gestione, ma di sicuro è quella che mi ha dato più emozioni. In settimana abbiamo lavorato 12 ore al giorno, eravamo indecisi sul cambio di sistema di gioco. Ho la fortuna di avere dei calciatori molto intelligenti, bravi ad interpretare anche un modulo differente rispetto al solito. Già mercolediì avevmo deciso di passare alla difesa quattro: l’obiettivo era avere più fluidità di gioco e costringere il Milan a portare un quarto giocatore più avanti oltre ai tre attaccanti.”
Il saliscendi di emozioni del match rende ancora più prezioso un successo che segna anche un passo avanti sul piano della maturità e della consapevolezza: “Siamo stati molto bravi oggi: abbiamo avuto pazienza, abbiamo subito la pressione, abbiamo affondato quando era il momento di farlo. I pensieri sul 2-2 ? Non mi è piacutoa la gestione dopo il pareggio, mi sono un po’ arrabbiato perchè sarebbe stato un peccato non vincere in 11 contro 10. Ma oggi la vittoria è stata meritata. Complimenti agli attaccanti, che oggi sono stati i primi difensori. Bello vedere tutti sacrificarsi per la squadra: quando ci aiutiamo tutti insieme arrivano queste grandi vittorie“
La dedica
Impossibile non rivolgere un pensiero a Silvio Berlusconi in quella che sarebbe stata la “sua” partita del cuore: “Abbiamo dedicato la vittoria al presidente Berlusconi. Sicuramente statsera sarebbe stato felice di vedere i ragazzi lottare e vincere contro il suo ex Milan. Dedichiamo il successo a lui e alla famiglia, e ad una società solida e sana che non ci fa mancare nulla. Ho un ricordo bellissimo del nostro Presidente, mi sarebbe piaciuto vederlo sorridere e festeggiare insieme a noi”.
I singoli
Difficile trovare il migliore in campo in una partita del genere: qualcuno propone Mota, imprendibile per lunghi tratti del match: “Dany migliore in campo? Ieri sera ci siamo mandati dei messaggi… e mi ha detto che avrebbe fatto gol. A fine partita me lo ha ricordato…e io gli ho chiesto perchè non li fa sempre (ride, n.d.r.). Ora deve continuare così, perché è un calciatore molto forte: ha fatto una partita di grande spessore tecnico e fisico. Colombo? E’ stato in ballottaggio con Djuric fino all’ultimo: in settimana è andato “a duemila” come i suoi compagni d’altronde. Mi ha messo in difficoltà, ed avere lui e i compagni così pronti per me è un vantaggio. Sono davvero felice perché è entrato e ha fatto la differenza“.