Calcio Monza, Di Gregorio blinda un punto prezioso. Galliani: “Risultato ottimo”.

Da un latoun punto che avvicina l’undici di Raffaele Palladinoalla salvezza e da continuità alla vittoria ottenuta contro il Sassuolo.

Dall’altroun punto ottenuto grazie alle parate di Di Gregorio, capace di tenere a galla i suoi in un primo tempo negativo in cui i padroni di casa calciano almeno sei volte verso la porta biancorossa. Mentre Pessina e compagni non tirano mai nei primi 45’ di gioco.

Il pareggio a reti bianche ottenuto dal Calcio Monza al Bluenergy stadium di Udine si presta a letture diametralmente opposte: come spesso accade, il punto di vista corretto risiede nel mezzo delle due interpretazioni.

Dominio bianconero

Dal punto di vista della prestazione, il primo tempo monzese è stato tra i più brutti in stagione. L’Udinese ha largamente dominato il gioco, costruendo ben sei occasioni in 45’: Lucca, scatenato, ha calciato quattro volte in porta, e Thauvin ha chiamato Di Gregorio agli straordinari. Pessina e compagni – costantemente in difficoltà in mediana – non sono mai riusciti ad allentare la pressione dei padroni di casa: Colpani, Dani Mota e Djuric, alla prima da titolare, non hanno mai avuto l’occasione per mettersi in mostra.

Nella ripresa Raffaele Palladino ha apportato qualche correttivo. La stretta bianconera si è allentata, e in un paio di occasione i brianzoli si sono affacciati nell’area dei padroni di casa scoccando tutti e 3 i tiri verso la porta consegnati alle statistiche del match.

Pochi gol

Che il Calcio Monza stagione 2023/2024 fatichi molto a trovare la via del gol è ormai cosa nota; è meno noto che la squadra fatichi così tanto a creare gioco nella metà campo avversaria. Il calciomercato invernale ha consegnato a Palladino elementi che ampliano le scelte a sua disposizione, ma che devono essere “innescati” correttamente. Se il (secondo) convincente spezzone di Zerbin non può che consegnargli una maglia da titolare nel prossimo turno, la presenza di Djuric determina una revisione del “modo” in cui servire al meglio un centravanti di quasi due metri di altezza, il tutto in armonia con l’impiego di due trequartisti e una mediana in cui Pessina è parso davvero spremuto (terzo giocatore di movimento per minutaggio in Serie A).

Se il Monza di quest’anno non ha le caratteristiche dello scorso torneo, è probabile che vedremo qualche altro cambiamento nelle prossime sfide.

Salvezza più vicina

Il partito dei più soddisfatti trova in Adriano Galliani il più importante sostenitore. Intercettato dalla stampa all’ingresso dell’Assamblea di lega di lunedì 5 febbraio, il plenipotenziario biancorosso non ha alcun dubbio: “Un po’ di sofferenza iniziale, poi puoi quasi vincere la partita all’ultimo minuto. Il calcio è questo. La sofferenza è normale, non è che possiamo andare in giro a conquistare il mondo. Pareggiare a Udine è un ottimo risultato”.

La classifica del lunedì sera, dopo la secca vittoria della Roma sul Cagliari, fotografa il Monza in 12° posizione a +11 sulla zona calda. Con gli attuali 29 punti, i biancorossi sono a 3 lunghezze dalla quota salvezza dello scorso torneo. I rivali bianconeri sono rimasti distanti 10 punti: l’occasione persa è senz’altro ascrivibile a Pereyra e compagni piuttosto che ai biancorossi.

E il Papu?

Adriano Galliani è tornato a parlare del Papu Gomez: sulla situazione del talento argentino, che in biancorosso ha disputato due spezzoni prima di incappare in una squalifica biennale quantomeno intempestiva, è attesa un’udienza il prossimo 12 febbraio: “ Speriamo di sapere qualcosa attorno alla metà del mese. Sappiamo che non dipende da noi” ha concluso Galliani.

Stuzzicato sul futuro del tecnico Raffaele Palladino, il Vice Presidente biancorosso fa muro: “Parleremo a fine campionato: questi sono i patti. Il campionato finirà il 26 maggio? Quindi ci vedremo il 27 maggio…”