Calcio Monza, il mercato chiude senza botto. Oggi in campo a Udine.

Chi si aspettava una zampata nelle ultime ore della sessione invernale di calciomercato è rimasto deluso: nessuna operazione in entrata firmata da Adriano Galliani nelle concitate ore che hanno preceduto il gong dello scorso 1° febbraio.

Il mancato “colpo del condor” non inficia però una valutazione assolutamente positiva rispetto ai quattro colpi conclusi da Adriano Galliani: insomma, è mancata la ciliegina, ma la torta cucinata è più che buona.

Gli arrivi di Maldini, Popovic, Zerbin e Djuric rendono la rosa del Calcio Monza più completa, strutturata per avere almeno due opzioni per ruolo. Ora toccherà a Raffaele Palladino mettere a frutto le doti e le caratteristiche dei nuovi all’interno degli automatismi di un gruppo che ha ancora margini di crescita.

Primo esame

Il primo test sulla crescita della squadra è previsto già per oggi pomeriggio, quando alle ore 15 andrà in scena il match tra Udinese e Monza.

“L’Udinese è una delle squadre più fisiche del campionato” ha dichiarato Palladino “si difende molto bene. Sarà molto difficile affrontarli, nel loro stadio vorranno fare punti. La loro classifica è bugiarda. Andremo lì e ci adatteremo facendo anche una partita sporca se necessario”.

Leggendo tra le righe, sembra dunque possibile l’esordio di Milan Djuric già dal 1’: l’attaccante ha già segnato al “Blue Energy Stadium” in questo campionato nel pirotecnico 3-3 dello scorso 3 dicembre.

Mercato chiuso

Il colpo last minute a centrocampo non si è concretizzato, ma Palladino è ugualmente molto soddisfatto: “In mezzo al campo abbiamo delle caratteristiche diverse rispetto all’anno scorso. Però ci completiamo, ci sono tanti giocatori. È anche tornato Machìn che è fortemente motivato. Sono molto contento del mercato e ringrazio la società. Si è creata tanta competizione nel gruppo: si è alzata l’asticella”.

In uscita i biancorossi hanno ufficializzato i prestiti di Mirko Maric al Rijeka e la cessione a titolo definitivo del portiere Eugenio Lamanna al Lecco in Serie B. L’esperto portiere classe 1989 lascia il gruppo dopo 4 anni e mezzo caratterizzati dal doppio salto dalla Serie C alla Serie A.

Tifo e polemiche

Ad Udine non ci saranno in forma organizzata i tifosi dei vari Monza Club e della Curva Pieri. Le ragioni di queste decisioni risiedono in quanto accaduto dopo la squalifica per un turno dell’impianto friulano dopo i fatti di Udinese-Milan (cori a sfondo razzista nei confronti di Maignan, portiere rossonero). In seguito a questa decisione la società friulana formula un ricorso che viene in parte accolto e determina la chiusura della sola curva di casa, ma soltanto 48 ore prima del fischio d’inizio.

Impossibile pertanto per i club organizzare i mezzi di trasporto, con la Curva Pieri che oltre alle difficoltà organizzative lamenta una mancanza di rispetto nei confronti dei tifosi che occupano la curva. “Ci mancheranno tantissimo i nostri tifosi”ha commentato Palladino“proveremo a fare una grande prestazione anche per loro”.