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Cambiamenti climatici e acqua. Quali sfide per il futuro? Il summit e l’intelligenza artificiale

21 febbraio 2024 | 11:24
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Cambiamenti climatici e acqua. Quali sfide per il futuro? Il summit e l’intelligenza artificiale

Una mattinata di confronto da cui tutti sono usciti arricchiti di informazioni necessarie per affrontare le nuove sfide dettate dal clima, ma anche dai consumi sempre più elevati di oro blu. 

C’è un’apertura anche da parte di Regione Lombardia per un tavolo di lavoro dedicato alle problematiche legate all’acque le cui soluzioni possono passare anche dall’Intelligenza Artificiale. Ad affermarlo è stato Alessandro Fermi, assessore alla Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia. La partenza, tutta in salita, è dai cambiamenti climatici che stanno influenzando l’intero ciclo idrologico. Tanto le acque di superficie quanto quelle sotterranee sono soggette a cambiamenti legati alla loro quantità e qualità. Tali cambiamenti hanno un effetto diretto sulla forza idrica, sull’approvvigionamento, sullo smaltimento delle acque urbane, sull’agricoltura, sull’ecologia e poi ci sono tutti i pericoli naturali legati alle acque. Lo sanno bene le quattro aziende che gestiscono il servizio idrico di Monza e Brianza (BrianzAcque), Como (Como Acqua), Lecco (Lario Reti Holding) e Sondrio (Secam), che ieri 20 febbraio, sono state le protagoniste a LarioFiere del convegno “ClimaTech Summit“.

L’appuntamento ha segnato l’apertura della rassegna “WAlk To The Future” un innovativo ciclo di talk itineranti ideato da Water Alliance – Acque di Lombardia, in collaborazione con Regione Lombardia. All’evento di ieri erano presenti numerosi amministratori, stakeholder e addetti ai lavori, riuniti per conoscere le non scontate sfide imposte dal climate change.

Ad aprire l’intensa giornata di lavori sono stati i saluti istituzionali di Alessandro Fermi, assessore regionale a Università, Ricerca e Innovazione, e di Mauro Guerra, Presidente di Anci Lombardia. Nella mattinata i quattro presidenti delle società organizzatrici si sono confrontati sulle loro realtà con un focus sulle strategie che stanno mettendo in atto sui rispettivi territori, ormai consapevoli del ruolo sempre più importante che si ritrovano a giocare oggi e in futuro. La seconda roundtable della giornata ha visto le cariche apicali delle retiste dialogare con alcuni degli stakeholder dei rispettivi territori, cogliendone i preziosi spunti di riflessione. Al tavolo dei relatori sono stati invitati anche esperti e docenti universitari che hanno parlato di nuove soluzioni tecnologhe, “infrastrutture green” e di intelligenza artificiale.

LE DICHIARAZIONI

Generico febbraio 2024Da sinistra: Enrico Boeri presidente BrianzAcque, Raffaele Pini presidente di Secam, Enrico Pezzoli presidente di Como Acqua e Lelio Cavallier presidente Lario Reti Holding

“Nel corso degli anni Water Alliance è cresciuta molto, diventando un soggetto sempre più coeso e autorevole nel rappresentare le istanze del settore idrico, la cui importanza è aumentata esponenzialmente anche a causa dei cambiamenti climatici”, spiega l’Ing. Enrico Pezzoli, Presidente e AD di Como Acqua, nonché portavoce di Water Alliance. “Oggi, come custodi dell’acqua, siamo consapevoli di svolgere un ruolo determinante per i territori dei quali ci occupiamo e questo ciclo di talk nasce proprio per incentivare il già fattivo dialogo tra Regione, amministrazioni locali, noi gestori e i numerosi stakeholder del settore”.

Enrico Boerci, Presidente e AD di BrianzAcque, è entrato nel merito soprattutto di alcune parole chiave nella gestione del climate change attraverso le innovazioni tecnologiche: “Per la nostra azienda come per tutte le aziende di eccellenza della rete di Water Alliance, la rigenerazione del territorio è una missione che si sposa ogni giorno con la qualità del servizio idrico e con la difesa degli effetti dei cambiamenti climatici. Le infrastrutture green come i parchi dell’acqua, i sistemi di drenaggio urbano sostenibile e le Water Plaza sono un impegno che ci porta nel futuro e che già si tocca con mano nel presente sia per mitigare i danni di piogge e siccità, sia per realizzare soluzioni vantaggiose per noi gestori e per le comunità. Anche la preditività ormai, proprio in un contesto in cui si pensa ges dover gestire le emergenze, non è più una parola da fantascienza, ma un impegno al centro della nostra azione quotidiana: che sia la predittività che otteniamo dai progetti messi in campo con ‘intelligenza Artificiale o nella gestione amministrativa o che sia quella applicata alle nostre reti idriche o ancora quella degli smart meter, già parte del nostro presente.”

enrico boeri al convegno water alliance

Anche il budget 2024 di BrianzAcque approvato all’unanimità qualche giorno fa, vede importanti investimenti e opere che, a cominciare da quelle finanziate dal PNRR , hanno per lo più uno stesso comune denominatore: il contrasto al cambiamento climatico. (leggi qua l’articolo)

Raffaele Pini, Presidente di Secam, osserva: “La collaborazione con tre delle altre retiste per questo evento di lancio è stata sia piacevole, che produttiva, vista la qualità del dibattito. Mi auguro che sia il miglior viatico per le prossime tappe del percorso”

“Questo convegno ha dimostrato come i gestori idrici debbano costantemente evolversi per stare al passo con i tempi e, soprattutto, con le criticità che la contemporaneità ci sottopone” – ha commentato Lelio Cavallier, Presidente di Lario Reti Holding – “Diventa quindi essenziale la nostra resilienza, intesa come capacità di resistere alle avversità, soprattutto se riguarda un servizio vitale come quello che gestiamo. La realtà di Lario Reti Holding, a questo proposito, si sta impegnando a far fronte ai cambiamenti climatici con progetti innovativi per la salvaguardia delle risorse e dell’ambiente: diventa quindi essenziale la collaborazione con soggetti terzi in ottica di sinergia. I cambiamenti che stiamo vivendo rendono necessario il costante aggiornamento della gestione idrica in ottica di conservazione, risparmio e riconversione: lo sguardo e il cammino verso il futuro devono essere una costante nella gestione del nostro settore.”

Una mattinata di confronto da cui tutti sono usciti arricchiti di informazioni necessarie per affrontare le nuove sfide dettate dal clima, ma anche dai consumi sempre più elevati di oro blu.