L’audio di Bertolaso: “la Casa di Comunità di Arcore deve costruirla il Comune”

Regione Lombardia non ha in programma di ristrutturare a sue spese l’ex asilo San Giuseppe per realizzare la Casa di Comunità di Arcore. Deve farlo il Comune, proprietario dello stabile. A lanciare l’allarme sul futuro della Casa di Comunità di Arcore è stato il consigliere regionale democratico Gigi Ponti ieri, dopo una commissione in cui l’assessore lombardo Guido Bertolaso ha risposto a una sua vecchia interrogazione. Oggi, dopo che la redazione ha ascoltato la registrazione della seduta, i timori di Ponti sembrano fondati: Bertolaso ha dichiarato che sarà il Comune di Arcore a “costruire materialmente la Casa di comunità” attribuendo a Regione Lombardia il compito di “organizzare la pianta organica e il funzionamento” e di “prenderla in carico”. Manca dall’elenco degli obblighi che Regione si accolla, il maxi-capitolo della ristrutturazione che un anno fa l’Amministrazione comunale aveva stimato in 4 milioni di euro. E’ chiaro che per un ente locale di 18mila abitanti la cifra è esorbitante. Probabilmente insostenibile. In attesa che da Bertolaso arrivino chiarimenti (nella giornata di oggi non è stato possibile contattare il suo ufficio stampa malgrado il tentativo) fanno fede le sue dichiarazioni in commissione che riportiamo integralmente dopo averle “sbobinate”.

“Stiamo aspettando ad oggi la conferma scritta da parte del Comune relativa alla disponibilità comunale alla realizzazione della Casa di comunità, non solo della fornitura e disponibilità del terreno ma anche proprio di costruire materialmente la Casa di comunità. Non abbiamo quindi la possibilità di dare un’indicazione finanziaria perché il costo deve sostenerlo il Comune di Arcore. Nel momento in cui il Comune ci dirà ‘questo è progetto questi sono i soldi, questi sono i tempi di realizzazione, noi ci occuperemo dell’organizzazione della pianta organica e quindi del funzionamento. Oggi siamo a questo punto nel senso che c’è la nostra disponibilità, nel caso in cui il Comune realizzasse il tutto, a prenderla in carico”.

Sul finanziamento della ristrutturazione del San Giuseppe di Arcore come Casa di Comunità, quelle di Bertolaso sono parole che lasciano poco margine d’interpretazione e che aprono vari interrogativi per il Comune di Arcore, già impegnato, come ha dichiarato l’assessore al Bilancio Serenella Corbetta nei tavoli con Ats e Asst per mettere a fuoco quali funzioni comunali inserire nello stabile, a integrazione della Casa di comunità. Lo studio dovrebbe richiedere qualche mese, fino a giugno, dopo di che Corbetta ha spiegato che sarà chiaro quanta parte deve essere pagata da Regione per la Casa di comunità e quanta dal Comune per i suoi servizi socio-sanitari. Ultimo step: una variazione di bilancio ad Arcore per prevedere le spese connesse alla ristrutturazione parziale del San Giuseppe. Delle quali ora non c’è traccia nel Previsionale del Comune, ma neanche nei bilanci di Regione.

Risulta chiaro che le due versioni non collimano e a ribadirlo è Gigi Ponti: “Quello che chiediamo sono informazioni puntuali e corrette, senza le quali non è possibile raggiungere il risultato per cui ci stiamo adoperando”.

E ancora: “Se ci sono possibilità di modificare l’attuale stato delle cose il Pd sarà disposto a collaborare in ogni modo. Ma per poter lavorare insieme è necessario avere informazioni chiare,  senza le quali non è possibile costruire una base comune di lavoro. Su un progetto importante per tutta la Brianza e importante per la vita di migliaia di persone è necessaria la massima trasparenza”.