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Polemica centro sportivo di Besana: nuovo gestore e campi da padel. La replica del candidato Paolo Gasparetti

19 febbraio 2024 | 14:17
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Polemica centro sportivo di Besana: nuovo gestore e campi da padel. La replica del candidato Paolo Gasparetti
Il candidato Paolo Gasparetti

MBNews ha intervistato Paolo Gasparetti, candidato per il centrosinistra alle prossime elezioni di giugno 2024, per avere un suo commento sulle varie polemiche in corso inerenti la struttura pubblica di via Alcide De Gasperi. Ecco cosa ci ha detto

Besana. Non si placa la polemica che, da giorni, ruota attorno al centro sportivo di via Alcide De Gasperi di Besana. La petizione online, sostenuta dalla lista civica “Besana per Tutti, ha fatto scatenare il dibattito. Tra cittadini in primis, ma soprattutto tra i politici del territorio. Sulla questione lavori di riqualificazione in ritardo, manifestazione d’interesse per il nuovo gestore esterno e sulla stessa petizione han detto la loro un po’ tutti i protagonisti: Susanna Citterio, capolista della civica, Giovanna Tettamanzi, capolista del PD e, ovviamente, l‘attuale sindaco Emanuele Pozzoli che, in un video, aveva risposto alle varie polemiche. Mancava, però, un’altra voce: quella del candidato Paolo Gasparetti che, il prossimo giugno sfiderà Pozzoli alle amministrative 2024. Noi di MBNews, quindi, lo abbiamo contattato per farci dire la sua in merito alle varie questioni riguardati il centro sportivo.

IL CANDIDATO DEL CENTROSINISTRA, PAOLO GASPARETTI RISPONDE ALLE POLEMICHE SUL NUOVO GESTORE DEL CENTRO SPORTIVO DI BESANA

Online dal 10 febbraio scorso, la petizione pubblicata dalla lista civica “Besana per Tutti” ha già raccolto quasi 800 firme. Tema principe del testo, l’avviso pubblico per l’individuazione di soggetti interessati a riqualificare e gestire il centro sportivo comunale che l’amministrazione aveva pubblicato il 5 febbraio con scadenza il 15.

cantiere centro sportivo Besana

“Le rigide scadenze imposte e la mancanza di indicazioni su eventuali vincoli posti al futuro gestore che tutelino le società sportive locali, gli atleti e le fasce più vulnerabili della comunità, come famiglie in difficoltà economica o persone con disabilità, potrebbero significare la fine di tutti quegli aspetti di carattere sociale che da sempre hanno caratterizzato l’attività sportiva a Besana in Brianza – si legge nel testo della petizione – Inoltre non c’è alcuna indicazione nemmeno sugli spazi e le loro destinazioni: la realizzazione dei campi da padel potrebbe comportare la scomparsa di alcune delle strutture in cui oggi si svolgono le attività sportive”.

Alla petizione aveva prontamente risposto anche il sindaco Pozzoli attraverso un post su facebook: ” La differenza tra bando di gara e manifestazione d’interesse. Nel bando di gara vengono definiti costi, tempi di utilizzo, garanzie per le società sportive, i minori, i progetti sociali e tariffe. La nostra è una manifestazione d’interesse cioè un invito a partecipare al processo che porta al bando. Chi si candida ad amministrarci e confonde questi due strumenti o non sa di cosa parla. O mente. In ogni caso è grave”.

MBNews ha chiesto quindi un commento anche al candidato sindaco Paolo Gasparetti: “Non è un segreto che dal 2019 l’amministrazione voglia affidare la gestione del centro sportivo ad un operatore che ritiene qualificato e credo sia un suo dovere fare il meglio per gestire una parte importante del patrimonio besanese. Mi permetto però alcune osservazioni sui tempi di realizzazione e sulle modalità di comunicazione ai cittadini di questa sua volontà – dichiara – Fare ora questo avviso, peraltro non dovuto, mi sembra tardi,  sia in relazione al tipo di intervento richiesto  – se si ritiene di pubblico interesse la costruzione dei campi da padel , la loro realizzazione  poteva esser integrata nel piano lavori in corso, al fine di ottimizzare la pianificazione complessiva degli interventi, ridurre i tempi di chiusura della struttura  ed i conseguenti disagi agli utenti-,   sia  per le modalità con cui viene comunicata questa iniziativa in quanto in questi anni non sono state indette delle  consultazioni  pubbliche per condividere le migliorie da apportare al centro : perché il padel e non il beach volley o il semplice ripristino del campo di bocce (per citare solo alcuni esempi degli interventi che potevano essere considerati) ?”

E aggiunge: “Se il centro sportivo è patrimonio di Besana i cittadini hanno il diritto di dire la loro”.

PETIZIONE DI BESANA PER TUTTI, GASPAERETTI: “ATTO DI SENSIBILIZZAZIONE E DI PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLE SCELTE LOCALI”.

“È interesse di tutti i besanesi conoscere e possibilmente condividere il programma di affido della gestione del centro sportivo ad un operatore terzo – commenta – L’obiettivo, come dichiarato, è duplice: tutelare al meglio le esigenze della comunità; salvaguardare, per tutti gli enti di promozione sportiva di Besana, la possibilità di continuare secondo le proprie finalità mutualistiche a svolgere le loro attività sportive sul territorio”.

E conclude: “appare evidente che per fare ciò l’amministrazione deve inserire nel contratto di gestione dei vincoli di salvaguardia. Probabilmente un’informazione tempestiva ed esaustiva alla cittadinanza su questi aspetti, unitamente all’avviso pubblico, avrebbe evitato l’insorgere di dubbi e conseguenti domande”