Consiglio straordinario sui migranti, assenti cooperativa e Prefettura. L’opposizione: “Zero passi avanti”

Lunedì 26 febbraio un consiglio straordinario sull’arrivo dei migranti in via Monte Oliveto. Per la minoranza niente passi avanti, solo “un’occasione sprecata”.
Monza. Sono circa una quarantina i cittadini che stanno partecipando questa sera al consiglio comunale straordinario sulla vicenda dei migranti arrivati in via Monte Oliveto a Monza. Un consiglio botta e risposta tra amministrazione e minoranza che di fatto fa fare pochi passi avanti nella vicenda più calda della politica monzese, causa anche l’assenza del Prefetto – che come ricostruisce la Presidente del consiglio Cherubina Bertola “è stata invitata, ma nella sua autonomia ha deciso di non partecipare” – e della cooperativa gestore Intesa sociale.
Migranti in via Monte Oliveto: arrivati i primi gruppi di persone
Un consiglio comunale che si svolge nell’anniversario della tragedia di Cutro e si interroga in modo trasversale chiedendosi se la soluzione di via Monte Oliveto sia la migliore per garantire ai migranti e ai cittadini del quartiere integrazione, sicurezza, socialità. Ad oggi, ricostruisce il sindaco Paolo Pilotto, “sono arrivate circa 20-25 persone, non di nuovo ingresso ma già inserite nel sistema di accoglienza locale”. Persone, spiega il primo cittadino, già inserite nel percorso di formazione e tirocinio. Obiettivo della giunta è contenere i numeri affinché non si arrivi alla quota massima di capienza del CAS in questione (100 persone).

Migranti in via Monte Oliveto: botta e risposta tra maggioranza e opposizione
I comuni possono fare poco, “le norme sono nazionali ed europee, di che cosa stiamo parlando?”, tuona il consigliere di LabMonza Francesco Raccioppi nel lavoro di ricostruzione della vicenda Monte Oliveto. Critica la minoranza che definisce il consiglio comunale straordinario un’occasione persa. “Dalla Prefettura non hanno mandato neanche un delegatoe manca anche la cooperativa Intesa Sociale: quello sarebbe stato il valore aggiunto e l’occasione per affrontare le vere domande”, commenta l’esponente di FdI Andrea Arbizzoni. Duro il consigliere di Civicamente Paolo Piffer: “fatto così è un consiglio comunale straordinario totalmente inutile, un’esibizione teatrale”.
Allevi: “Monte Oliveto? Partita gestita da solo dal sindaco”
“Speravamo di fare questo consiglio comunale nei quartieri interessati – ha aggiunto il consigliere di minoranza Dario Allevi. – Torniamo a casa senza niente di nuovo, senza sapere dal Prefetto come gestirà la questione sicurezza. Sulla capienza c’è un tema enorme, io penso che la cooperativa faccia business, giustamente, e sappiamo che quello della gestione dell’immigrazione è un business spaventoso. Chiaramente la cooperativa questa sera poteva aggiungere degli elementi importanti per fare chiarezza sulla questione, che è molto delicata e riguarda tutti noi”. Con una capienza di circa 70 persone, l’ex primo cittadino ha stimato introiti giornaliere di 1700 euro e 615 mila euro l’anno. “Il signor sindaco ha voluto gestire da solo questa partita e non ci ha mai coinvolti: noi consiglieri abbiamo scoperto cosa sarebbe successo solo da una intervista sulla stampa”.