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Emergenza riabilitazione, liste d’attesa lunghissime

12 febbraio 2024 | 07:28
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Emergenza riabilitazione, liste d’attesa lunghissime
I relatori al convegno promosso da Aias a Desio

“Abbiamo oltre 1500 persone in lista d’attesa per la riabilitazione, mancano le risorse” è il grido d’allarme lanciato dal direttore socio sanitario dell’Asst Brianza Antonino Zagari ad un convegno promosso da Aias a Desio per illustrare il nuovo “Village Inclusive”. “Il nuovo centro fornirà 30 mila prestazioni all’anno” ha detto il presidente di Aias Monza Gaetano Santonocito.

“Questo progetto è una sfida”. Lo ha ripetuto più volte, il presidente di Aias Monza  Gaetano Santonocito, nel corso del convegno che si è tenuto sabato a Desio, dal titolo “Valorizziamo competenze e talenti” per presentare il progettoAias Desio Inclusive Village, il centro riabilitativo per le disabilità che sta per nascere a Desio, in una villa confiscata alla mafia, in via Ferravilla.
“Un progetto importantissimo, un segnale per tutto il territorio ” ha detto il presidente di Aias, promotore dell’iniziativa. Al convegno, su invito, hanno partecipato molte persone tra  addetti ai lavori, volontari di associazioni, familiari di persone con disabilità.

desio convegno aias 2

Un centro per la riabilitazione, la formazione, lo sport

Il centro ospiterà servizi per la riabilitazione extra ospedaliera, servizi di formazione all’autonomia e formazione professionale, impianti sportivi. Cercherà quindi di dare risposte in un territorio in cui la domanda è sempre più crescente e l’offerta non riesce a soddisfare tutte le esigenze, come ha sottolineato  Antonino Zagari Direttore Sociosanitario dell’ASST Brianza.

desio convegno aias

Il grido d’allarme: Per la riabilitazione liste d’attesa lunghissime

Nel suo intervento, Zagari ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme: “C’è molta domanda per la riabilitazione a cui non riusciamo a dare risposta – ha detto  – La lista d’attesa è molto lunga, ci sono più di 1500 persone in lista d’attesa. Per il servizio, si attende anche un anno”. Perchè si è arrivati ad una situazione così critica?  “Mancano le risorse e mancano i professionisti – ha spiegato Zagari –  L’emergenza maggiore riguarda  i minori.    Come enti pubblici non riusciamo a rispondere a tutte le esigenze. Ci vuole collaborazione con tutte le altre realtà. Ognuno può fare la sua parte e non ci può essere contrapposizione. Dobbiamo collaborare. Con questa nuova struttura cercheremo di dare una risposta. Lavorare insieme è molto importante. Noi cercheremo di farlo anche con i comuni . Nasceranno progettualità e modi di lavorare che ci permetteranno in futuro di dare risposte adeguate”.

Il nuovo centro fornirà 30 mila prestazioni all’anno

“Il nuovo centro – ha spiegato il presidente di Aias, sarà in grado di fornire 30 mila prestazioni riabilitative all’anno” . “Questo progetto è un esempio importante – ha sottolineato la direttrice generale Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità di Regione Lombardia Claudia Moneta – Regione Lombardia sostiene e guarda con interesse questa iniziativa perché ha molti elementi di forza”.

Un modello per altre realtà

Durante il convegno sono stati trasmessi anche i videomessaggi dell’assessore regionale  alla famiglia, solidarietà sociale e disabilità Elena Lucchini e della Ministra  per la Disabilità Alessandra Locatelli. Sono intervenuti anche  i “padroni di casa”, il sindaco di Desio Simone Gargiulo e l’assessore alle politiche sociali Fabio Sclapari.
“Noi siamo sempre vicini al sociale – ha detto il sindaco Simone Gargiulo in apertura dei lavori –  E’ un settore su cui ci stiamo mettendo testa e cuore e i risultati credo che si stiano vedendo. Questo progetto è uno dei risultati”. “Si tratta di un centro specialistico finalizzato a perseguire l’inclusione delle persone diversamente abili, in particolare allestendo servizi di accoglienza diurna, una struttura riabilitativa, oltre a un polo sportivo e ricreativo fruibile dalle persone con disabilità” ha spiegato l’assessore alle politiche familiari Fabio Sclapari.